CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] Giovanni XXIII quale ambasciatore presso Sigismondo re d'Ungheria che si era dichiarato disponibile a sostenere il Milano, dove il 18 marzo ebbe un colloquio con il duca Filippo Maria Visconti, che lo incaricò di trasmettere a Firenze, con cui era ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. Maria dell'orazione e morte in Roma, 1796); un Diluvio universale, 1796, dei rami. Giudizi analoghi compaiono nel necrologio sul Diario ordittario d'Ungheria (Chracas), 29 genn. 1803, pp. 8-11, ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e favorì l'avanzata ungherese: egli si recò a Capua per ricevervi Luigi d'Ungheria, mentre Giovanna e il marito lasciavano Napoli e si rifugiavano in Provenza. Il D., invece, dopo il fallimento della campagna contro L'Aquila sembra essere tornato ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] In questo caso sembra che l'iniziativa sia partita da Maria, regina d'Ungheria e figlia di Vatatze, già in rapporti con il papa raccolta da s. Giacomodella Marca nel convento di S. Maria delle Grazie presso Monteprandone, Livorno 1889, p. 104), ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Il trattato di pace del 18 febbr. 1358 con Ludovico d'Ungheria determinò un mutamento repentino del titolo ducale. Da "Dux e alla Scuola di S. Maria della Valverde, di cui il D. era confratello. Morendo, il D. beneficò anche i suoi servitori: ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] il sultano a dare inizio quanto prima alla campagna d'Ungheria, in modo di rompere i "disegni" dello , 5v, 6v, 7, 17v, 18rv, 19, 27v, 30, 32v, 55v, 63v, 84v; Ibid., Senato, Mar, Deliberazioni, reg. 14, c. 206v; reg. 15, c. 11v; reg. 16, c. 98v; reg. ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] anno, il re d'Ungheria Mattia Corvino scrisse ai Rettori di Bologna perché gli concedessero d'inviarlo alla sua corte ., 572 ss.; C. Malagola, Del trasporto della torre di S. Maria del Tempio in Bologna detta della Magione. Memoria stor., ibid., XXII ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] nella primavera del 1444 condussero a Venezia Mariad'Aragona, moglie di Lionello d'Este; senza dimenticare che fra il 1442 dichiarato lo stato di guerra, a cui seguirono l'alleanza con l'Ungheria e la lega con il papa e il duca di B0rgogna. Quando ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] incarico di ottenere dall'imperatore e dal re Luigi d'Ungheria almeno un'interruzione dell'impresa che andavano conducendo nella gli impose l'onere di sostenere le cappellanie fondate a S. Maria Maggiore. Qui il C. voleva la sua tomba davanti l'altar ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] figlio del defunto imperatore e allora re d'Ungheria, Ferdinando III. Il mutamento che stava IV, Bergamo 1959, pp. 104, 114, 117, 141, 486; D. Caccamo, I problemi del Mar Nero e i primi rapporti russo-veneziani (aprile-maggio 1647), in Studi ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...