BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ungheria, onde, in mancanza d'altro, poté d'allora in poi fregiarsi del titolo, che sembra gli piacesse, di priore d'Ungheria marchese Baldassini) e fu sepolto il 19 nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, fra quelle ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del doge e ambasciatore a Costantinopoli del re d'Ungheria, aveva invitato l'A. a raggiungerlo Umanità di Cristo, nel 1538 con Il Genesi, nel 1539 con la Vita di Maria Vergine, nel 1540 con la Vita di Caterina vergine e martire e nel 1543 ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Perleoni; per pochi mesi vi aveva insegnato anche Giovanni Mario Filelfo. La nuova cattedra venne assegnata, con uno stipendio strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] a Iuzio di Niccolò di Gualtiero di Poggio S. Maria". Al possesso fondiario deve aggiungersi quindi la comproprietà eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S. Maria delle Grazie e vi riceveva la prima educazione: memorabile, tra i procurava la simpatia e la protezione dell'ex regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino. Giunti in ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nella chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte nei loro ricordi. Condivise con lui gli ultimi anni di vita Maria Bongiorno, che egli aveva sposato nel 1972, dopo aver divorziato ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] pressioni sul nuovo re d’Ungheria, Ladislao Jagellone, affinché prendesse in moglie Beatrice d’Aragona, figlia di Ferrante il nipote Giacomo Pontano e il genero Loise da Casalnuovo, marito di Eugenia. In definitiva, pur se definito da Bernardo Dovizi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il Nel 1440 tornò a Roma per incarico del duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Al 23 febbr. 1440 risale la stesura da parte ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, stor. lombardo, CIV (1978), p. 210; La cultura a Milano nell'etàdi Maria Teresa (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 32, 35 ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] cedere al morbo il suo unico confratello a Spalato, padre Filippo Maria da Bassano, ed il vescovo G. L. Gavagnin. La di spingere la città a far atto di dedizione alla Corona d'Ungheria, e riuscì ad imporre quel partito nell'adunanza generale che si ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...