FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] S. Pietro e di S. Maria Maggiore, detenesse una delle tre maggiori avanzata dei Turchi in Ungheria. Nonostante la tregua, Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] i manoscritti.
Alla fine del 1499 il D. si stabilì nel monastero di S. Maria delle Grazie a Milano. Qui egli si occupò di richiamare a Roma il legato. A giugno troviamo il D. ancora in Ungheria e solo il 26 dello stesso mese Clemente VII gli consentì ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] in un'altra chiesa domenicana, S. Maria di Castello, dove tuttora si trova. In Pietro martire, Elisabetta di Ungheria. L'opera appartiene al 1990, pp. 41-48; J. Larmat, Les critères de la sainteté d'après la "Légende dorée", in Razo, X (1990), pp. 43- ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] 'eclisse di sole del 29 giugno 1033, in Rendic. d. Acc. d. Lincei, IV, 2 [1888], pp. 68 s.); per il pontefice romano di esigere il fodro da S. Maria di Val di Ponte (cfr. P. F. Kehr e i suoi contrasti con l'Ungheria e con Goffredo il Barbuto di Lorena ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di S. Stefano in Pinis a Spalato, diede loro il priorato di Santa Maria della Palude (1450). Il 10 sett. 1458 B. divenne protettore dei frati incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea riunita, valse a cambiare il loro stato d'animo. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ) conquistarono gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua prima . Subito dopo la notizia dell'incoronazione di Maria Tudor, il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Venezia (marzo), Ungheria (mesi seguenti), dove fu confutato dal giovane barnabita Luigi Maria Bilio, che, apprezzato dal papa, a cura di F.M. Lovison, Roma 2011; Cattolici e Unità d’Italia. Tappe, esperienze, problemi di un discusso percorso, a cura ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del papa a Giovanna e a Luigi I il Grande, re di Ungheria e di Polonia, si fecero ancora più pressanti: a quest'ultimo rimproverò Turchi d'Egitto, la sua capitale Sis cadde, e il papa chiese soccorso al doge veneziano per la regina Maria nel ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] costretto a cercare asilo in S. Maria Maggiore, fu visitato da una visione nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Bacs. La sua intransigenza nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V in una bolla 1972; S. Candela, S. G. della M. e S. Maria la Nova, Napoli 1972; D. Capone, S. G. della M. nel rotolo remissoriale della sua ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...