DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Duino Giovanni Hofer, non solo condivide l'avversione del marito per la Repubblica, ma, rimasta vedova, la trasmette al figlio d'artiglieria, professionisti delle armi il D. si prodiga, arruolando soprattutto effettivi destinati all'Ungheria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] paese in provincia di Messina. La madre, Maria Teresa Caldarera, era insegnante elementare. Il padre, d’Europa, che ne proponeva la complementarietà «romantica»).
In questo contesto di discussioni e polemiche, l’invasione sovietica dell’Ungheria ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] arrivo in Polonia e l'incoronazione di Maria Luisa di Gonzaga-Nevers (1648), moglie perduta anch'essa in Ungheria) della sua Bilancia sincera ) B(offito), T. L. B. (1615-1682)costruttore d'una macchina volante, in Rivista aeronautica, IV (1928), pp. ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] poi imperiale (secoli 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, , e il riformismo politico nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Stalin e dell'invasione dell'Ungheria da parte dei Sovietici. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Bilenchi, Marta Chiesi, Maria Bianca Gallinaro, Cesare Luporini dramma per l’intervento sovietico in Ungheria, firmando l’appello dei 101 1968.
E. Ragionieri, La storia politica e sociale, in Storia d’Italia Einaudi, 4° vol., Dall’Unità a oggi, t. ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] tour: Italia Svizzera, Germania, Ungheria, Polonia; accompagnò Stanislao Poniatowski "partito francese" capeggiato dalla regina Maria Carolina, e di costituire una credute da coloro che non conoscono l'altezza d'animo di quell'uomo... Quel che è certo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] matrimonio tra Luigi XIV e l'infanta Maria Teresa d'Asburgo.
L'ambasciatore a Roma Nicolò Sagredo Guerra al Turco e rivolta nobiliare in Ungheria nella seconda metà del Seicento: G. G.P., in Venezia e l'Ungheria nel contesto del barocco europeo, a ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di Roma.
Nell'aprile 1946 aveva sposato Adele Maria Jemolo, figlia di Arturo Carlo, da cui ebbe e dell'invasione sovietica dell'Ungheria.
Si fece promotore di un in Roma, presso la Fondazione Istituto Gramsci (cfr. b.d.g. [B. de Gerloni], L. L.R, in ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] del sovrano per la novella sposa Maria de' Medici (comunque, dopo dal favore dei "principali baroni" dell'Ungheria superiore; e al C. paiono scandalose discorrere, molto più volenteroso di dir che d'ascoltare; all'incontro credo che potrà assicurarsi ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Bologna. Qui conobbe il cardinale Giovanni Maria Del Monte, successivamente papa Giulio III regolamento speciale per l'Ungheria e la Boemia.
da Trento nella terza fase del Concilio, a C. di A. d'Addario, in Arch. stor. ital., CXXII (1964), pp. 14, ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...