BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] sua fama, dato che il 16 apr. 1492 ricevette l'incarico di leggere nella chiesa di S. Maria la Nuova l'orazione funebre per la morte di Lorenzo de' Medici; incarico di rilievo: infatti, più che di un atto di pietà, si trattava di un atto politico ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] segretario di Guerra e consigliere di Stato degli ultimi granduchi de' Medici, ma non interruppe gli studi. Entrato nel sett. novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone di Domenico Maria Manni, sull'opera del Magnifico e del Poliziano) gli ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] stima che si era guadagnato presso le due reggenti, Maria Maddalena d'Austria e Cristina di Lorena, che governavano cultura letteraria, il G. fu poeta d'occasione legato ai Medici, dei quali celebrò nascite, matrimoni e morti: gli avvenimenti, ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] testimoniata dagli esempi di Carlo Marticelli, di Francesco Maria Gualterotti, di Benedetto Fioretti e del Chiabrera, cui il C. è ampiamente partecipe.
Morto nel 1635 Giuliano de' Medici Ferdinando II chiamò il C. a Firenze, assegnandogli un impiego ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] Medici. Nel 1469 abitava da qualche tempo, insieme con due figli in età già matura, in ufíá casa posta in Valfonda, ascritta a sua proprietà nel registro del Catasto (anno 1470: S. Maria di Napoli, Pietro di Cosimo de' Medici, Leonardo di Arezzo) e ...
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BALBANO, Girolamo
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Nato a Lucca, probabilmente poco prima la metà del sec. XV, avrebbe appartenuto all'Ordine dei minori (ma a questo proposito è probabile una confusione fra lui e Bernardino "de [...] 9 marzo 1489 l'atto di nomina a cardinale di Giovanni de' Medici (poi Leone X). "Domesticus et intimus secretarius" di Innocenzo in S. Maria del Popolo.
A lui il Wadding assegna dieci discorsi in lingua volgare e un Tractatus de oratione, che ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, Stanze sul ritratto di Giulia Gonzaga, e ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590 Nello stesso 1593 pubblicò Le lagrime di Maria Vergine (25 stanze) e di Gesù Cristo ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] : fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e consapevole il papa, uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . Particolare interesse è dato ai canti popolari da Angelo Del Medico e da D. G. Bernoni. A Cesare Musatti si della calza" (in auge nei secoli XV e XVI).
Nella festa de le Marie (una delle più antiche, cessata nel 1379 e ripresa di recente), la ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...