DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] su disegno di A. Balestra, il D. intagliò uno scudo per il frontespizio d'una tesi dedicata al card. Francesco Mariade' Medici. Incise inoltre, su disegno di Giovan Battista Tiepolo, la pala di Paolo Veronese della chiesa di S. Sebastiano a Venezia ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] il suo primo lavoro nel palazzo pubblico di Siena nel 1601. Si tratta dell'affresco raffigurante La partenza di Mariade' Medici quale promessa sposa di Enrico IV di Francia, situato al pianterreno nella cosiddetta "bilanceria di Biccherna", oggi ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] piede a balaustro. L'ultima menzione, del 16 dicembre dello stesso anno, riguarda il pagamento per lavori non precisati per Mariade' Medici, in occasione della sua partenza per la Francia. Non si conosce l'anno della morte del Cervi.
Nessun pezzo si ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] Lo stesso Borghini propose però il F. nel 1565 come aiuto nella preparazione dell'apparato per le nozze di Francesco Mariade' Medici e Giovanna d'Austria (Bottari-Ticozzi, 1822).
Questo lascia supporre che il F. fosse allora relativamente giovane e ...
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Reni, Guido
Caterina Volpi
Il pittore divino
Nella pittura Guido Reni cercò la perfezione e la grazia, nella convinzione che tutto quello che è buono sia anche bello e che tutto quello che è bello sia [...] (la Cappella dell’Annunziata), nella basilica di S. Maria Maggiore (la Cappella Paolina) e nel Palazzo di Scipione celebrato, ne promuove la fama in Francia (Annunciazione per Mariade’ Medici e Ratto di Elena) facendone un pittore internazionale.
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1531 lo troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca. L però aveva curato una ristampa del trattato, edita a Roma presso MarianoDe Romanis e figli, in cinque volumi in folio reale dal ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] tempo agli apparati decorativi per il matrimonio di Cosimo I de' Medici, ma lasciò completare da C. Portelli il disegno . decorò la cappella del margravio di Brandeburgo in S. Maria dell'Anima. dove almeno la Resurrezione riflette disegni precedenti. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di Milano). Nel 1881, a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo il lavoro; e, , Lo scoppio di una granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), p. 92; P. ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in via, Lib. matr. 1714-1782, p 1790. Nel suo studio a villa Medici espose molti dei suoi grandi dipinti (Giornale s.; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIème siècle, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere Vat., ms. Barb. lat. 4332) dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani posseduti ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...