PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] di famiglie locali, principalmente i conti di Tuscolo, ma andava progressivamente sviluppandosi un forte desiderio di riforma ecclesiastica, ispirata da monaci della Borgogna sottostante, in una nicchia al di sotto diMaria Regina, si trovava S. ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] voluti vedere inesistenti collegamenti con la Borgogna, come nella cassetta funebre del beato Alberto, conservata frammentaria nell'abbazia di S. Giacomo a Pontida, e nell'archivolto del portale di S. Maria Assunta di Calvenzano, a Vizzolo Predabissi ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] Cluny anche il monastero di Charlieu, in Borgogna.
Al servizio della di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di Vienne, che aveva incendiato. Dubbio è invece un privilegio a favore del monastero di S. Maria ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] le sue relazioni con le corti di Savoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano subito congratulati per le maggiori potenze alcuni cardinali: Bessarione in Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] in seguito alle rivelazioni della visitandina francese Margherita Maria Alacoque, dopo due anni dalla sua entrata (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi inizialmente tra i membri dell’aristocrazia, conobbe ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] al secolo Silvia) Lubich e approvati con il nome di Opera diMaria prima nel 1964 dalla Congregazione del concilio e poi Sessanta, nel clima di rinnovamento suscitato dal concilio e sull’esempio del monastero di Taizé in Borgogna, fondato dal pastore ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] in Borgogna e ora a Parigi (Louvre); l'eburneo c. spagnolo di Carrizo, del 1120-1140, con occhi di pietre corpo, come appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] di Sens, e qui incontrava Luigi IX in partenza per la crociata; a Parigi autorizzava Bonaventura all'insegnamento. Visitava poi la Borgogna raccolta da s. Giacomodella Marca nel convento di S. Maria delle Grazie presso Monteprandone, Livorno 1889, p ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] cardinali diaconi scortarono il papa fino alla piccola chiesa di S. Maria in Turribus, dove Federico, come prescritto, prestò Borgogna e in Italia. Mentre la Borgogna, dove Federico Barbarossa nel 1178 era stato incoronato ad Arles, agli occhi di ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] a quelle delle poco più recenti chiese dell'Ordine di St. Maria und Nikolaus ad Arnstein e di St. Peter a Merzig.Nel sec. 12° e doppio di Schäftlarn, in Baviera (riformato nel 1140), intratteneva rapporti di carattere artistico con la Borgogna.Si ...
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