La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Mazzini ricevette una solida istruzione domestica, attentamente sorvegliata dalla madre Maria, che chiedeva consiglio a intellettuali suoi amici; uno di questi, l’avvocato giacobino Giacomo Breganze, in una lettera dell’8 dicembre 1814 raccomandava ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] non si limitavano soltanto ai servizi ritenuti necessari: lo spericolato fornaio di Santa Maria Formosa osa recarsi in Ghetto a cuocere azimi di pane non lievitato nel forno diGiacomo de’ Cresci e, per questo, dovrà addirittura subire un regolare ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] di Gerusalemme e figlia della scomparsa regina Mariadi Monferrato e di Giovanni di Brienne, il quale accetta con riluttanza, a patto di poter conservare il titolo didi Enrico di Malta; sono con lui gli arcivescovi Berardo di Palermo e Giacomodi ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] gli italiani e all’iniziativa rispondono gli Scalabriniani, sotto la guida diGiacomo Sartori, e il patronato Acli. È l’inizio di una ricca messe giornalistica, sostenuta dalla verve di Sartori e dei suoi confratelli103. A partire dalla fine degli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di S. Mariadi Fagna: di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e diGiacomo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] attitudini musicali. Fu allievo dello zio paterno Giacomo Corini e successivamente di Simone Mayr che, ben impressionato dalle sue doti musicali, lo fece entrare nel coro della chiesa di S. Maria Maggiore e apparire in spettacoli musicali nei teatri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] primo XII secolo, e l’esempio di circa un secolo più tardo di Santa Mariadi Forolaudio a Ventaroli, Caserta); mentre di san Pietro e san Giacomo. L’opera di Gelduinus prelude alle grandi realizzazioni plastiche realizzate per il santuario di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di parata - di Francesco Sforza pare esigere la revoca delle nozze a causa della sventura diGiacomo Piccinino, genero del duca, di veneto a Roma Girolamo Zorzi, il capitano generale da Mar Antonio Grimani. A Napoli attorno al 23 ottobre mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] progetto di variante elaborato da Giacomo Della Porta tra il 1588 e il 1591, a partire dal tamburo di Michelangelo svuotamento di pennacchi nel presbiterio della chiesa di S. Mariadi Piazza a Torino (1747). Sempre, alla fine, tutto cerca di imporsi ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] ebraica. Atti del convegno, a cura di Francesca Sofia-Mario Toscano, Roma 1992; Italia Judaica. Gli fasc. «Levi Alessandro diGiacomo»; b. 4051, fascc. «Polacco Girolamo (detto Armando) di Giuseppe» e «Polacco Pellegrino di Giuseppe».
56. Cf ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...