LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] il 31 marzo 1501, figura, in un contesto di pittori lombardi, come testimone a un atto, con Giacomo Bevilacqua, Giovanni Maria Bevilacqua, figlio di maestro Lazzaro, e Giovanni Antonio de' Fedeli, figlio di Giovanni. In questo documento il L. è detto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] di questo, Chabod riandava a una battuta del duca di Maddaloni, riferita da Salvatore DiGiacomo nella sua prefazione a Epigrammi di Francesco Prota duca di alla rivista «Il Mondo» diretta da Mario Pannunzio, schierata in area decisamente laica, e ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] quello stesso carnevale 1640 Il ritorno di Ulisse in patria diGiacomo Badoer, in quello successivo (1641) Nuove ricerche sui Monteverdi. Filippo, fratello di C., chirurgo maggiore dell’ospedale “S. Mariadi Pietà” in Cremona, in Bollettino storico ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] esistenza. Coinvolto in una rissa e costretto a cercare asilo in S. Maria Maggiore, fu visitato da una visione celeste. Preceduti da un terremoto, s profonda l'influenza diGiacomo Casolo, un laico analfabeta dalla santissima vita, e su di lui e sui ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] (Luzio, 1900; Fabriczy, 1904), e la più tarda (1504) tomba di Andrea e Giacomo Grati in S. Maria dei Servi a Bologna.
Quest'ultima attribuzione, oltre che da ragioni di stile, tanto nella decorazione architettonica quanto nella figura della Giustizia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] del Cordevole e citati dai documenti fin dal sec. 12°: S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomodi Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV (1155) e in una sentenza del vescovo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] (1948) diMario Soldati, Adamo ed Eva (1950) diMario Mattoli, Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli, Anni facili (1953) di Luigi Zampa, Senso (1954) di Visconti, Totò e Carolina (1955) di Monicelli, Le avventure diGiacomo Casanova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] era morto Mazzini nel 1872.
Amelia, dopo la separazione dal marito, si trasferisce a Firenze nel 1903 con i tre figli, nucleo organizzato dell’antifascismo italiano. Dopo l’assassinio diGiacomo Matteotti (10 giugno 1924), Carlo aderisce al Partito ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] la congiura si sciolse. Per liberarsi di Roldan, Giacomo commise l'errore di spedirlo nel Cibao, per pacificare una sommossa a sua figlia naturale Maria, di tre anni, ospitata nel monastero di S. Liandre di Siviglia, la somma di 100.000 maravedís, ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo II il Giusto (1291-1327) e della regina Elisenda de des religieuses, MAH 18, 1898, pp. 165-198; id., Santa Mariadi Donnaregina e l'arte senese a Napoli nel secolo XIV, Napoli 1899; ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...