Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] frammenti in siciliano, nella copia cinquecentesca di Giovanni Maria Barbieri da una fonte perduta, e preso amor, no è già meraviglia», cita insieme la canzone più importante diGiacomo da Lentini, il maggiore dei siciliani: «Madonna, dir vo voglio / ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1460, con Giacomo Malipiero di Dario, dal quale avrà due figli, Paolo e Michele, amati di Luca Vendramin, questa muore di parto, nello stesso anno, dando alla luce Francesco, unico figlio legittimo del G. che - dopo aver sposato, nel 1503, Mariadi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , spinto anche dalla allettante prospettiva di matrimonio con la ricchissima Mariadi Borbone, contessa di Saint-Paul, pratica che fu fossero insorti dissidi di natura religiosa, come il Tasso affermò in una lettera a Giacomo Boncompagni del 1580. ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] trionfante (Tricarico, 1662); Maria Maddalena (Bertali, 1663); di N. Tate (1684), The injur'd Iovers di W. Mountfort (1688), The city bride di S. Harry (1696).
Nel 1687 fu nominato organista della cappella privata diGiacomo II con un salario annuo di ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] e la prima metà del Novecento, grazie soprattutto a Salvatore DiGiacomo (1860-1934), Ferdinando Russo (1866-1927), Ernesto Murolo (1876-1939), Libero Bovio (1883-1942), E.A. Mario, al secolo Ermete Giovanni Gaeta (1884-1961); nello stesso arco ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] la deportazione a Venezia dei figli naturali e della madre diGiacomo II. E delle sole apparenze del potere regio C. continuò l'attendeva su un carro trionfale, raggiunse la chiesa di S. Maria dei Miracoli, ove sostò in preghiera, e quindi palazzo ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] furono affidate rispettivamente a Giacomo Puccini senior, maestro della cappella Palatina, e a Lelio Ignazio di Poggio; l'uso di S. Filippo Neri) nella chiesa di S. Mariadi Corteorlandini. Tre lavori di un certo impegno, dunque, in breve volgere di ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] figlio diGiacomo", ma anche dal fatto che Niccolò Longhi, in un contratto del 1536, è chiamato genero di Giovanni Giacomo ( di Sisto IV del Pollaiolo e la figura del vescovo giacente ricalcasse quella della tomba Sforza del Sansovino in S. Maria ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] questi concetti è utile ricorrere alle parole di ➔ Giacomo Leopardi, che, a proposito dell’imperfezione delle un’erudizione quasi pedante. Sulla stessa linea si colloca Domenico Maria Manni, mentre agli antipodi troviamo Giovanni Barba che, nel ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] in Arte d’Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, III, Roma 1999, pp. 879-889; S. : un impianto peruzziano e i virtuosismi di Bernardino diGiacomo, ibid., pp. 132-134; G. Tigler, Il pulpito di N. P., ibid., pp. 122 ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...