Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] Vitelleschi fece decapitare l’ultimo rappresentante della famiglia, Giacomodi Vico, e stabilì definitivamente a V. il S. Francesco (1236, rimaneggiata, con monumenti funebri di stile gotico); S. Maria della Verità (12° sec., rifatta nel 14°-15 ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] pronao a un unico ordine gigantesco. Fra le sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. Gregorio Magno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603), villa Aldobrandini (1606, Frascati). ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] a Bologna già nel 1483 (pala per S. Maria delle Rondini; distrutta, a Berlino, durante la seconda guerra mondiale). Lavorò per Giovanni II Bentivoglio nella cappella di famiglia in S. Giacomo Maggiore (Vergine alla presenza della famiglia Bentivoglio ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] Bologna, S. Giacomo Maggiore), fu sensibile anche alla pittura di P. Tibaldi e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. e Santi, 1570 circa, S. Petronio; Presentazione diMaria al tempio, 1583, Pinacoteca Nazionale. Fu ritrattista ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] e michelangiolesco. n Da non confondere con questo è un altro Giovanni Giacomo Della Porta, che nel 1494-97 lavorava alla Certosa di Pavia, collaborando ivi al sepolcro di Gian Galeazzo Visconti, quindi, fino al 1520, attivo nelle decorazioni della ...
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Scultore (n. forse Napoli 1515 circa - m. ivi 1570), il maggiore di una famiglia di scultori e scalpellini originarî di Massa Lubrense. Discepolo di Giovanni da Nola, il C. è una delle più singolari figure [...] (sculture nella capp. Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, sepolcri di Odet de Foix visconte di Lautrec e di Pedro Navarro, 1551, in S. Maria la Nova, altri in S. Giacomo degli Spagnoli; tomba di Porzia Capece Rota in S. Domenico Maggiore, 1559). ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ° e il 3° sec. d.C. si trasferirono verso il Mar Nero; durante il 5° e il 6° sec. nella Polonia , figurano le abbazie di Sulejów e Mogila. La chiesa di S. Giacomo a Sandomierz costituisce l’esempio più antico di costruzione e decorazione lombarda ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] Ptujska Gora, la chiesa di S. Maria è un notevole esempio di gotico centroeuropeo, influenzato dalla bottega di P. Parler. Dal con costruttori italiani nel 17° sec. (chiesa di S. Giacomo a Lubiana, ricostruita dai gesuiti su preesistenze medievali, ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] della vita, i simboli degli Evangelisti, come il leone di s. Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo). Tra il 12° e il 13° sec., con ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] nipote Francesco Maria Della Rovere. Sotto la dinastia roveresca, iniziata nel 1521 (negli anni 1516-19 la città fu invece feudo di Lorenzo de è legata alla bottega di maestro Girolamo e di suo figlio Giacomo Lanfranco. Maestri pesaresi lavorarono ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...