Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] dignitosa, e in Assunta Spina (1948) di Mattoli, dal dramma omonimo di S. DiGiacomo, già portato sullo schermo da Francesca Bertini delusa dall'insuccesso del film italiano Suor Letizia (1956) diMario Camerini, in cui è una monaca che reprime in ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] Il 31 dic. 1937, quando aveva appena finito di comporre una Ave Maria, dedicata a Gigli, la morte lo colse, Ricci], I poeti della canzone, in Piedigrotta in album, a cura di S. DiGiacomo, Napoli 1902; M. Ballanti, La canzone napoletana, Napoli 1907, ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio diGiacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] volta del presbiterio della chiesa dell'Annunziata (quadrature dello Zanotti), nell'oratorio dello Spirito Santo, nella chiesa di S. Maria de' Foscherari (ora distrutta: vi avrebbe eseguito anche una tela con S. Onofrio). Su disegno del Bianconi ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] prima produzione del L., databile agli anni Ottanta, presenta ancora un impianto veristico: è una pittura di genere, per stile e contenuti vicina all'opera diGiacomo Favretto, con tratti talvolta bozzettistici nella ripresa della vita quotidiana e ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] si ricordano l'Arciconfraternita della Ss. Trinità dei Pellegrini, quella di S. Giacomo degli Spagnoli, di S. Rocco, di S. Giacomo degli Incurabili, e ancora le chiese di S. Maria dell'Anima e S. Mariadi Monserrato.
Nel dicembre 1597 il G. si recò a ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ritratto (Firenze, teatro dei Risoluti in S. Maria Novella, primavera 1791, data anche con il I teatri venez. del Settecento, Venezia 1897, passim (v. Indice); S. DiGiacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Napoli: Figure e paesi, in Opere, II ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] anno, il G. diede un'altra prova di valore con la regia de Il voto di S. DiGiacomo e G. Cognetti, di cui arricchì il testo con la rappresentazione della vita quotidiana di un quartiere povero di Napoli, confermando, nel grandioso affresco della vita ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1575, sotto la direzione diGiacomo Della Porta, collaborò con altri scultori alla fontana di piazza del Popolo, "eseguendo una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Cittara Zeneize (Genova 1636), è firmato " Già il Soprani (p. 184) ricorda in S. Mariadi Castello a Genova un S. Vincenzo Ferreri fanciullo che predica ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] vecchi e nuovi (1945), pervenendo inoltre a una completa sistemazione teorica - che ricalca schemi bergsoniani - soprattutto in Introduzione alla vita diGiacomo Scarbo (pubblicato a puntate su Il Ponte nel 1948, e in seguito, con le illustrazioni ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...