Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) diGiacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmo d'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga diGiacomo II, [...] la corona da sola, e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] - sia opera diGiacomo. Tale attribuzione non è condivisibile perché proposta solo sul fondamento di una presunta, ma 55, 193; G. Lemmi, Il monastero di S. Maria della Marca di Castelfiorentino dalle origini alla soppressione napoleonica, in ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] di Capua.
Nulla di certo sappiamo sui primi anni di vita e sulla formazione diGiacomo. Poiché Gregorio IX lo accusò di all'antica questione della sottomissione dell'abbazia di S. Mariadi Capua alla sede arcivescovile di cui G. era titolare, il ...
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DIGIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu discepolo e seguace di Gentile) e quindi iniziò la carriera d'insegnante a Messina (1920). Qui c'erano ad ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] sanguigne: nel 1909 fu donn'Emilia Forcinelli in Assunta Spina diDiGiacomo e Matalena in Calzoleria Majetta di A. Costagliola; dieci anni dopo, nel 1919, fu la madre in Vincenzella di L. Bovio.
Maria Grazia morì a Roma il 10 apr. 1936.
Delle altre ...
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GIACOMOdi Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] predella costituita da più episodi della Vita di s. Giacomo, di cui si sono sinora rinvenute tre tavole Peinture italienne, Paris 1977, nn. 83 s.; F. Grimaldi, La chiesa di S. Mariadi Loreto nei documenti dei secoli XII-XV, Ancona 1984, p. 69 n. ...
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DIMARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] al 1667 si data i Ss. Pietro e Paolo di S. Mariadi Monteverginella. Del 1668 è un Carlo II in adorazione dell e buona parte fu affidata a Giacomo Farelli. Oltre a questi, sono perduti anche gli affreschi di palazzo Maddaloni (piano nobile; De ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] dell'episodio una versione sostanzialmente concorde con la testimonianza diGiacomo da Poirino.
Nei giorni successivi alla morte del S. Sede il vicario generale lo privò anche della carica di parroco di S. Maria degli Angeli (4 sett. 1861).
In G. l' ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] strettezza che fa compassione ..." (DiGiacomo, p. 85). Si tratta probabilmente di un quadro eccessivamente pessimistico, se si considera che, nel 1738, in occasione delle nozze tra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia era stata allestita nei ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] chiesa napoletana di S. Mariadi Loreto. Eseguì, inoltre, altarini di gusto rococò nella nov. 1759, p. 422v; matr. 1419, 18 dic. 1759, p. 408v; Ibid., Banco di S. Giacomo, Giornale di cassa, matr. 1454, 7 nov. 1759, p. 600v; matr. 1489, 19 dic. 1760 ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...