ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] ritratto (Firenze, teatro dei Risoluti in S. Maria Novella, primavera 1791, data anche con il I teatri venez. del Settecento, Venezia 1897, passim (v. Indice); S. DiGiacomo, Paisiello e i suoi contemporanei, in Napoli: Figure e paesi, in Opere, II ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] anno, il G. diede un'altra prova di valore con la regia de Il voto di S. DiGiacomo e G. Cognetti, di cui arricchì il testo con la rappresentazione della vita quotidiana di un quartiere povero di Napoli, confermando, nel grandioso affresco della vita ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 561-594 passim; U. Dallari, Il matrimonio diGiacomo Stuart, duca di York, con Maria d'Este (1673), in Atti e memorie della Deputazione modenese di storia patria, s. 4, VIII (1897), pp. 1-46; E. Grandi, Armi e ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] 1575, sotto la direzione diGiacomo Della Porta, collaborò con altri scultori alla fontana di piazza del Popolo, "eseguendo una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] 33 tavole, stilisticamente molto affini. Il frontespizio delle poesie di Gian Giacomo Cavallo, Ra Cittara Zeneize (Genova 1636), è firmato " Già il Soprani (p. 184) ricorda in S. Mariadi Castello a Genova un S. Vincenzo Ferreri fanciullo che predica ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] vecchi e nuovi (1945), pervenendo inoltre a una completa sistemazione teorica - che ricalca schemi bergsoniani - soprattutto in Introduzione alla vita diGiacomo Scarbo (pubblicato a puntate su Il Ponte nel 1948, e in seguito, con le illustrazioni ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di momento conclusivo, nel ciclo dei lavori di sistemazione pittorica della cappella avviati nel 1717 per mano diGiacomo Del decise l'ampliamento e la trasformazione della piccola cappella di S. Maria Vertecoeli. In quell'anno infatti il G. consegnò ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore diGiacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] 3 nov. 1831 ottenne il grado di luogotenente. Nel frattempo aveva aderito, con il fratello Giacomo e con altri ufficiali, alla generale B. Espartero, impadronitosi del potere nel 1841, e Maria Cristina, rifugiatasi in Francia. Il 26 nov. 1841 prese ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] Id., Le imbreviature del notaio Boniforte Gira e la chiesa di S. Mariadi S. Satiro, ibid., 2, p. 133; P. di Vicenza..., Venezia 1962, pp. 241 s.; L. Carubelli, Una Metà di A. F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio diGiacomo e diMaria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] due figli, Emanuele e Maria Tornaghi, nati nel 1918 e nel 1919 da Adriana Tornaghi, con la quale aveva a lungo convissuto.
Dopo la morte del padre, il L. ne pubblicò la bibliografia (in Raccolta di scritti in onore diGiacomo Lumbroso, Milano 1925 ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...