Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] e Napule ca se ne va (1926) di Ubaldo Maria Del Colle, Voce 'e notte (1919) di Oreste Gherardini. Ma con l'invenzione del sonoro del sogno (1947) di Camillo Mastrocinque, Enrico Caruso, leggenda di una voce (1951) diGiacomo Gentilomo, Giuseppe Verdi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Musorgskij nel 1957 al São Carlos.
La Scala e le lezioni diGiacomo Lauri-Volpi
La sempre più vasta notorietà suscitò rivalità: Corelli si attirò gli strali dell’acclamatissimo collega Mario Del Monaco, che coniò per lui il soprannome ‘pe-corelli ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] una serie di stagioni durante le quali nel 1862 aggiunse al suo bagaglio la Dinorah diGiacomo Meyerbeer; Hernández Girbal, Ad. P., la reina del canto, Madrid 1979; E. Forbes, Mario and Grisi, London 1985, ad ind.; V.B. Lawrence, Strong on music: the ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] parrocchia di S. Maria Maggiore) e fu tumulato nella chiesa filippina di S. Mariadi Galliera. drammi per musica diGiacomo Antonio Perti per il teatro della Villa medicea di Pratolino (1700-01; 1707-10), diss. dott., Università di Bologna 2012, pp ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] i suoi studi in un altro dei conservatori di Napoli, quello di S. Mariadi Loreto, dove ebbe come insegnanti I. Prota, di un Credo da lui composto per quel Conservatorio" (10 ag. 1770).
Meno positiva era l'immagine del L. tramandata da Giacomo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ): vi entrò il 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (DiGiacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele Fenaroli a S. Mariadi Loreto. L’esperienza napoletana, a quell’epoca fondamentale nella formazione ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] tratti da leggende o storie popolari, come nell’opera di Carl Maria von Weber Il franco cacciatore (1821). Nacque così Leoncavallo e Umberto Giordano.
Su tutti emerse la figura diGiacomo Puccini, abile nel mescolare la tradizione italiana e il ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] , composta per le nozze dello stesso re con Maria Amalia di Sassonia ed eseguita il 19 giugno 1738 a Madrid pp. 127, 129, 136 s.; S. DiGiacomo, Catalogo delle opere musicali ... Città di Napoli. Archivio dell'Oratorio dei Filippini, Parma 1918, ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (DiGiacomo, Musicisti..., p. 87). Introdotto dal Niccolini - amico Seguirono sette libretti (l'ultimo, scritto nel 1843, fu Mariadi Rohan, melodramma in 3atti; Vienna, Kärntnerthortheater, 5 giugno ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli diGiacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] , t. 36, testam. 27 genn. 1711; Not. F.M. Ginnetti, sez. 20, t. 47, testam. 2 apr. 1710; Roma, Arch. di S. Maria Maggiore, Cappella musicale, Atti capitolari 1677, c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...