FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] alle dipendenze dei Medici, curava gli interessi di Giovanni Maria Varano, signore di Camerino, di cui era rientrato in possesso alla fine del Giacomo Mazzocchi, 1517. La dedica è al papa Leone X. L'intento dell'opera è quello di fornire una serie di ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] ".
Entrato nell'Ordine dei servi diMaria il 1° febbr. 1559, il B. vi professò il 19 sett. 1569; nel 1576 fu creato maestro, dopo aver discusso per tre giorni continui conclusioni teologiche alla presenza del p. Giacomo Tavanti, generale dell'Ordine ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Venezia nel convento di S. Maria Gloriosa dei Frari dove riscosse stima per serietà di condotta e di magistero. Al maxima pontificia, a cura di G. T. di Rocaberti, XVI, Romae 1698, pp. 140-230), ove sostiene, contro Giacomo I e Lancelot Andrews, ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] di dedica al segretario Giovanni Antonio Girardi delle Elegantiae Ciceronianae dello stesso Valagussa.
Il 10 maggio 1459 Giacomo G. fu candidato dal duca di Milano per il beneficio dell'ospedale di S. Maria Maddalena di Stabio; il fratello Ambrogio ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] a Tommaso Campanella insieme con il nunzio Giacomo Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli 94v) e fu seppellito nella chiesa di S. Maria degli Angeli.
Alcuni padri teatini di Napoli tentarono di promuoverne il culto e la beatificazione, ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] e all’epoca diretto dal francese Louis-Marie Pidou.
Durante il pontificato di Innocenzo XII, Pignatelli non divenne cardinale, del cardinale Giacomo Cantelmo Stuart lo trasferì alla guida dell’arcidiocesi di Napoli (19 febbraio 1703), di cui prese ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] 23 maggio 1572 aveva nominato il figlio, Giacomo Boncompagni, castellano di Castel Sant'Angelo e il 2 giugno aveva il titolo di S. Maria Nova, mutato in quello di S. Maria in Cosmedin l'8 nov. 1577, di S. Angelo il 19 dic. 1583 e di S. Eustachio ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] corsi di logica nel convento di S. Marco a Milano (1713-1715) e quelli di filosofia nel convento di S. Giacomo a di S. Giovanni a Carbonara, cosicché il 23 dicembre venne affiliato al convento di S. Maria a Frattaminore. Divenne subito lettore di ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] gentiluomo Giacomo Malatesta; aveva, inoltre, ucciso un proprio servitore. Il D. rimase in prigione per più di un di S. Callisto; l'avrebbe lasciato il 17 nov. 1564 per quello di S. Maria in Portico; il 3 dic. 1568 passò infine a quello di S. Maria ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] principis (Bologna, P. Bonardi, 1581), dedicando l'opera (ben poco originale) al generale della Chiesa Giacomo Boncompagni. A Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino, offrì invece un De maiestate S.R.E. et victoriis contra omnes mundi hereses ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...