DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] più esistente - del pretore Ludovico Spatafora, nella via di S. Nicolò alla Kalsa. Ma la sua prima commissione di un certo rilievo fu la tribuna della chiesa di S. Maria la Nuova, nella piazza di S. Giacomo la Marina, la cui esecuzione è documentata ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] chiesa di S. Maria Regina Coeli, opere non condotte a termine (Arch. di Stato di Napoli, di S. Giacomo degli Spagnuoli, a Napoli, due grosse teste di cherubini; nella chiesa di S. Carlo alle Mortelle, due grosse teste di cherubini; nella chiesa di ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di Bari, S. Francesco di Paola, la Madonna didi campagna, dipinte dal D., oggi quasi tutte scomparse perché rubate o sostituite. Nella sacrestia di S. Maria del Monte, già chiesa Matrice di ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] fratelli Giacomo e Gaetano nella bottega paterna, da dove uscì una larga produzione di stoviglie, ma anche di mattonelle 1940 lasciando erede la sorella Maria con cui viveva, e che cedette alle monache del patronato di S. Giuseppe la grande abitazione ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] con michelangiolesco movimento di masse. La facciata invece è diGiacomo della Porta. Dopo la morte di Michelangelo, il V poi Lante, a Bagnaia, il palazzo Farnese di Piacenza (1560-61); Santa Maria degli Angeli ad Assisi (iniziata nel 1569, terminata ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] (1866-1917), S. Gambardella (1873-1913), E. De Curtis (1875-1938), E.A. Mario (1884-1961). I versi furono scritti spesso da noti poeti quali S. DiGiacomo, L. Bovio, R. Bracco, R. Galdieri. Tra gli innovatori nella canzone napoletana del secondo ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] a Lullo, il Llibre dels feyts diGiacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di Pietro III scritta da B. Desclot , terminanti con absidi (fino a sette, come in S. Mariadi Ripoll). La scultura, abbandonato l’intreccio geometrico per influsso della ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] in Ciel d’oro (1132), S. Teodoro e S. Mariadi Betlemme (13° sec.). Queste costruzioni in arenaria e laterizio, da G.G. Visconti nel 1396; i progetti di Bernardo da Venezia, Giacomo da Campione, furono rielaborati dai Solari, cui seguirono G ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] piazza IV Novembre: Palazzo dei Priori (Giacomodi Servadio e Giovannello di Benvenuto, 1293; ampliato nel 1443), 18°). Dei sec. 12°-14° sono S. Ercolano, S. Giuliana, S. Mariadi Monteluce; dell’inizio del 14° è S. Domenico, rimaneggiato nel 17° sec ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] e che subì significative alterazioni per mano di Michelangelo (cornicione) e Giacomo della Porta. È un imponente blocco ma specialmente dal 1522 al 1527, riprese la costruzione di S. Mariadi Loreto al Foro Traiano, già decisa nel 1507. Come ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...