BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] del Cordevole e citati dai documenti fin dal sec. 12°: S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomodi Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV (1155) e in una sentenza del vescovo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] matricis ecclesiae" (tra cui le due chiese cattedrali di S. Maria e di S. Stefano, testimoniate dagli anni 774-800; Gualazzini in facciata e sulle pareti della navata e dei transetti. DiGiacomo Porrata è la costruzione del rosone (1274), dove, tra ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] At. 1, 13 Taddeo è sostituito da Giuda diGiacomo. Nel Vangelo di Giovanni non esiste un elenco completo degli a., ripetuto frequentemente anche in Spagna sulle fronti di altari (per es. antependium da Santa Mariadi Taüll, sec. 12°; Barcellona, Mus ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] Di Fabio, 1994). Di matrice certo più aulica è la croce dipinta conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Nicola di Ortonovo, opera di con il Bambino di S. Mariadi Finalpìa (Algeri, 1991, p. 63).Diverso è il caso di Taddeo di Bartolo, la ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo II il Giusto (1291-1327) e della regina Elisenda de des religieuses, MAH 18, 1898, pp. 165-198; id., Santa Mariadi Donnaregina e l'arte senese a Napoli nel secolo XIV, Napoli 1899; ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] figlio diGiacomo", ma anche dal fatto che Niccolò Longhi, in un contratto del 1536, è chiamato genero di Giovanni Giacomo ( di Sisto IV del Pollaiolo e la figura del vescovo giacente ricalcasse quella della tomba Sforza del Sansovino in S. Maria ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Giacomo, tutt'attorno sono disposte scene della Vita di Cristo e di s. Giacomo. Alle estremità tre figure di profeti Catalunya), proveniente da Santa Mariadi Taüll, e un altro a Lérida. Un a. proveniente da Cugat (Torino, Mus. Civ. di Torino, Mus. d ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Databile al 1717-18 è l'Incontro al fiume Panaro diGiacomo Stuart con il principe Albani (Praga, Národni Galerie), bis - 388).
Altri dipinti a lui riferibili: Bologna, S. Maria della Carità: S. Margherita da Cortona in preghiera, Gesù appare a ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di Toledo e di Siviglia gli altari di S. Maria la Nova (1632-42) e di S. Mariadi Costantinopoli (1639-45), di S. Maria poiché P. Provedi ebbe una notevole influenza sull'opera di Gian Giacomo Conforto, architetto attivo a Napoli anche per i gesuiti ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] figli Nicola e Pietro dettero inizio, nel 1143, in S. Mariadi Castello a Tarquinia a una vasta attività decorativa, che si di Pietro Mellini e i figli Giovanni (padre di Lucantonio, l'ultimo esponente della famiglia), Deodato, Pietro e Giacomo ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...