ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] S. Cristoforo, contrada Tolomei, per 140 fiorini, e un terreno a S. Mariadi Tressa per 58 fiorini (De Nicola).
Il 3 giugno 1428 A. fu sepolto nel chiostro vicino al refettorio del convento di S. Domenico a cui lasciò 20 libre (Milanesi, I, p. 42) e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a Milano, e per il sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è diGiacomo Triga) che fiancheggiano la pala d'altare con Cristo in gloria ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] dipingere alcune figure in un balcone interno del duomo quale salariato diGiacomo da Bologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al della volta; Nascita e Sposalizio diMaria nei lunettoni; Incontro di Anna con Gioacchino, Pietà, Vergine ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole diGiacomo Della Porta (Durini). Secondo il in stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] Maria Rosa,Vita napoletana,Mercato di Pasqua a Napoli,Vecchia Napoli,Bottega di barbiere,Costume napoletano,L'antica scala di Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 89-96; S. DiGiacomo, Pittura napoletana dell'800, Napoli 1922; V. Costantini, ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio diGiacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] , negli anni 1626-29, alla sua impresa più famosa: gli affreschi della chiesa di S. Maria dei Quartiere, col Paradiso nella grandiosa cupola poligonale e figure di Santi e angeli coi simboli della passione nei sottarchi delle due cappelle attigue all ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] per trasmissione paterna; nello stesso anno viene ammesso alla scuola di S. Maria della Misericordia dei Mercanti. Un suo secondo testamento è del Parrasio Micheli, Battista diGiacomo, ecc., ai quali lo unisce il senso diffuso di manierato e un po' ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] nel castello del Buonconsiglio a Trento. Mori a Bologna il 12 maggio 1539.
Suo fratello Giacomo, pure scultore, eseguì le statue della facciata della chiesa di S. Mariadi Galliera a Bologna (costruita fra il 1479 e il 1492).
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della Frezza: squadre di lavoranti vi erano impiegate sotto la sua 3-4, pp. 31-52; S. Krasa, A.C.'s Denkmal der Erzherzogin Marie Christine, in Albertina Stüdien, V-VI (1967-68), pp. 67-134; P. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fino alla Maria Stuarda al campo di Crookstone (Firenze, Gall. d'arte moderna), un quadro tratto dall'Abate di W. -342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. Cecchi Pieraccini ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...