ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] il principe nel 1465 sposò la figliola di Francesco Sforza, Ippolita Maria. Le nozze celebrate nella primavera in nel suo testamento (cfr.: Diurnali diGiacomo Gallo e tre scritture pubbliche dell'anno 1495,a cura di S. Volpicella, Napoli 1846, ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] allievo diGiacomo Grosso. I suoi primi interessi erano per la temperie secessionista e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua unica visita a Parigi durante gli anni di accademia. ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] settecentesca ditta già diGiacomo Giuseppe Avondo (una tra le più grandi della capitale subauda) di cui, in la vedova Maddalena Vigliardi, sciolto ogni rapporto con il socio del marito Tardone, affidò le sorti dell’azienda a Lorenzo Roux, esperto ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] S. Cristoforo, contrada Tolomei, per 140 fiorini, e un terreno a S. Mariadi Tressa per 58 fiorini (De Nicola).
Il 3 giugno 1428 A. fu sepolto nel chiostro vicino al refettorio del convento di S. Domenico a cui lasciò 20 libre (Milanesi, I, p. 42) e ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa (poi demolita) di S. Maria Beltrade a Milano, e per il sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è diGiacomo Triga) che fiancheggiano la pala d'altare con Cristo in gloria ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] dipingere alcune figure in un balcone interno del duomo quale salariato diGiacomo da Bologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al della volta; Nascita e Sposalizio diMaria nei lunettoni; Incontro di Anna con Gioacchino, Pietà, Vergine ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] al conservatorio di S. Mariadi Loreto sotto la guida di N. Vitolo. Suo primo maestro di composizione fu lo zio materno Michele Caballone (Gabellone), in seguito ebbe maestro L. Leo (circa dal 1740-1744).
Erra, dunque, il DiGiacomo che lo ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Manon di Jules Massenet nel 1958 e della Bohème diGiacomo Puccini nel 1959, Madama Butterfly di Puccini all ; EMI 1975), Mefistofele (Arrigo Boito; CBS, Sony 1988), Maria Stuarda (Gaetano Donizetti; Philips 1989), Andrea Chénier (Umberto Giordano; ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] nel '99, vari modelli di creta e nel 1601 l'Angelo ad altorilievo in una delle nove edicole diGiacomo Della Porta (Durini). Secondo il in stucco in S. Maria dei Monti; la statua seduta di Urbano VII sulla sua tomba in S. Maria sopra Minerva, dove è ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] , voll. 2, ibid. 1882-83; una nota Degli ultimi anni diGiacomo Leopardi in Napoli (in Rendic. d. Accad. di scienze morali e polit. d. Soc. Reale di Napoli, XXXVII[1898], pp. 81-88); infine Sorrento, Napoli 1899.
Il 21 nov. 1892 l'A. venne ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...