CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 329v) non datata e non firmata ma indirizzata a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII che del C. fu il principale cliente la ricattolicizzazione forzata dell'Inghilterra perseguita dalla regina Maria con i ben noti effetti catastrofici per ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] trattative coadiuvato da parenti stretti e certamente da lui voluti al suo fianco: il nipote Giacomo Pontano e il genero Loise da Casalnuovo, maritodi Eugenia. In definitiva, pur se definito da Bernardo Dovizi da Bibbiena, che giunse ambasciatore a ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] tascabile e assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del di un altro libraio, Giacomo Batti, di libri proibiti (tra cui le opere di Pallavicino, Pona e l'Adone di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] III alla cantica collettiva Il paradiso, per la monacazione diMaria Valeria Teresa Orsi (Bologna 1698); i canti passarono Giacomo Stuart; uno del 1720 nella Raccolta di rime in applauso alle gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di S. Giacomo; vi era approdato con il grado di "cursore" dopo circa cinque anni di vita monastica nei conventi agostiniani di Padova , per Giolito, concernenti Lucrezia Gonzaga e Maria Cardona marchesa di Padula e dedicati ai due "cristiani nuovi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Giacomo. Il G. nacque a Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di sepolto con ogni probabilità nella chiesa di S. Maria de Alimundo. Sulla tomba fu inciso ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] lo si deduce da una sua tarda lettera a Giacomo Dani, "supplicum... libellorum magister" alla corte medicea, di comandare ha di divinità sembianze". Banale, invece, l'Oratione ... nella partita di Toscana per Francia della christianissima regina Maria ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] Anthony Cooke, già tutore di Edoardo VI ed esule nella città alsaziana durante il regno diMaria, a William Cecil e si fosse ritenuto necessario assegnare un insegnante di italiano al giovanissimo re Giacomo VI Stuart. Probabilmente nello stesso anno ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] L. decise di fermarsi per quattro mesi, ospite diMario Miroglio, ex canonico di Casale Monferrato. di nuovo, insieme con i familiari, diretto a Londra, dove aveva qualche speranza di una buona accoglienza per avere dedicato a Giacomo Stuart duca di ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] re Davide che perde la ragione per la bella Betsabea e l’umile maritodi lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i libri di Pallavicino non ebbero problemi con la censura; furono pubblicati con i ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...