PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] alla principessa Maria Antonia Walpurgis); e per il carnevale 1737 La costanza in trionfo o vero L’Irene (nel libretto, d’autore incerto, il musicista risulta «Modenese all’attual servizio di S.A.S.E. di Baviera»).
La data di morte di Peli andrà ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e diMaria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] ott. 1829, Paolina Leopardi, per incarico dello stesso fratello Giacomo, scrisse alla B. per chiedere notizie della famiglia, cordialmente amata da Giacomo: fu questo l'inizio di un lungo, interessante carteggio (le lettere più importanti sono quelle ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] 21 febbraio al 28 marzo, nella sala del palazzo del marchese Giovanni Giacomo Lepri, quartetti di F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven di Sassonia, Maria Luisa Carlotta di Borbone, infanta di Spagna, della quale l'A. era forse già "virtuoso di ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] 7 genn. 1721, per il posto di maestro di cappella alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli a Roma (fra gli altri inno Ave Maris Stella (III, ibid. 1859, pp. 428-440) e le Litanie diMaria SS. (IV, ibid. 1863, pp. 344-352), tutti a quattro voci.
Fonti ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] di S. Maria Maggiore didi aiuti fidati. Dopo il 1503 non si hanno più sue notizie. Forse morì prematuramente in Albino, dove non si sa se avesse costruito un organo o avesse aperto una sua officina, o a Brescia. Dei suoi molti figli, Giovanni Giacomo ...
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GATTI, Carlo
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1876 da Giacomo, maestro di banda, e da Anna Maria Grasso. Dedicatosi sin dall'infanzia allo studio del pianoforte, nel 1889 fu ammesso al [...] e poi con G. Coronaro.
Ancora studente compose il suo primo lavoro, musicando per coro e orchestra il IV atto dell'Adelchi di A. Manzoni. Il 2 luglio 1894 si diplomò in composizione e, dopo aver arricchito il suo bagaglio tecnico e culturale a Monaco ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] , il cuilibretto, stampato l'anno dopo a Roma "nella stamperia di Gio. Giacomo Komarek all'Angelo Custode", è opera di Crateo Pradelini, anagramma del "cardinale Pietro" Ottoboni (nipote di Alessandro VIII), che forse lo fece eseguire nel suo palazzo ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] , occupò il posto di organista nella chiesa romana di S. Eustachio, ricoprendo poi lo stesso incarico a S. Giacomo degli Spagnoli, quale coadiutore di V. Ecala. Successivamente fu maestro di cappella della chiesa teutonica di S. Maria dell'Anima (cfr ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] di T. Mariani.
Poco dopo l'A. si trasferì a Roma, dove ottenne il posto di maestro di cappella della chiesa di S. Giacomo chiesa di S. Maria in Via da tutti i musici della città.
Virtuoso di camera dei cardinale Domenico Orsini e buon insegnante di ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] nel novembre 1835aveva ideato e presentato alla duchessa Maria Luisa d'Asburgo un progetto di nuova organizzazione dell'orchestra parmense, alla cui direzione si lusingava di essere posto. Maria Luisa, forse ritenendo poco riguardoso nei confronti ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...