Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] di otto colonne corinzie per lato; al di sopra della cornice della peristasi nel lato di fronte stava, a guisadi sìma, una serie di leoni affrontati posti ai lati di che fissò il dogma diMaria come Theotokos, e la chiesa di S. Giovanni Evangelista.
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] con il sovrano introdotto a guisadi paredro dinnanzi alle figure di Cristo, della Vergine, dei -1078) e la moglie Maria nel trittico di Chachuli (Tbilisi, Gosudarstvennyj muz. iskusstvo), la già citata miniatura di Basilio II, quelle con Niceforo ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] a me con salutevol cenno (If IV 98); E io mi volsi al mardi tutto 'l senno (VIII 7); Chirón si volse in su la destra poli, / fiammando, volte, a guisadi comete (XXIV 12).
Può anche rappresentare l'atteggiamento di chi è rivolto verso qualcuno o ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Gervasio e la residenza di Belvedere, presso Marano (Napoli). A quest'ultima faceva da cornice la riserva del Gualdo di Napoli (De Blasiis, una compatta cortina a bugne con rinforzi angolari a guisadi torri, all'interno è suddiviso in due cortili: ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso: sono paesaggi con S. Maria Egiziaca, S. Agostino e il mistero della coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte a ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] superiore al giusto», affinché «lo Stato, a guisadi nave che resiste alle correnti, fosse conservato a della rovina» degli aggressori; in epoca recente, il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, «più volte mosse guerra a’ Fiorentini, fondatosi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ’umile maritodi lei Uria, capace di rimanere ligio ai propri doveri sino al sacrificio estremo.
Sino al 1639 i libri di Pallavicino a gli amici ridicolissime narrazioni)» (ibid.), «trasfigurato in guisa che pareva portasse fin d’allora la morte» ( ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] essere stata favorita dalla necessità di dare al nunzio Antonio Maria Salviati, cugino di Caterina de' Medici, un di Birague, acceso sostenitore dei Guisa, e lasciando intravedere dietro la candidatura di Paul de Foix la longa manus del re di ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] servire), o di " stare attento a " (CXCI 9 Perciò ciascuna pensi, quando dona, / che doni nella guisa c'ho di " preoccuparsi ": Pd XIII 92 perché paia ben ciò che non pare, / pensa chi era, e la cagion che 'l mosse; Pg XXII 142 Più pensava Maria ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] cuspidato a guisadi gâble gotico, coronata, abbigliata regalmente e avvolta in un manto foderato di vaio, che primo impatto con la città dall'alto di Monte Mario, proiettando spesso un'immagine letteraria di straordinaria efficacia (Miglio, 1997, pp ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).