DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in quella ., che, sebbene settantenne, era sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia" (Compagni, Cronica, III, ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] due personaggi minori in guisadi telamoni. Il pontefice, con il volto imberbe, è rappresentato a mo' di statua-colonna in cancelliere papale degli anni 1203-1205, che fu anche cardinale diacono di S. Maria in Via Lata (Ladner, 1941-1984, II, p. 54 ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] più vive, e i secoli più lontani co' i più vicini a guisadi scola publica in mille efficaci modi ammaestra i prencipi, ammaestra i privati, crisi di governo che si era sviluppata durante la reggenza diMaria de' Medici. La posizione del nunzio fu di ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] costruita com'è su un modulo di "ripensamento gotico" del castello "a guisadi fortezza con molti torri onde ornata di corami come suole stare… et quando sarà levato il corpo di casa debba recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. Maria de' ...
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poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] Maria Novella dalla famiglia fiorentina dei Rucellai, figuratività rigorosamente coloristica, più che plastica: Apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] Mario Angeloni, avvocato, antifascista militante, perseguitato dalla dittatura, caduto combattendo come volontario nella guerra di verso un sistema di effettiva tutela dei diritti fondamentali, esposta a guisadi manifesto programmatico in uno ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] attuffata in uno sterco (XVIII 113); Io vidi un, fatto a guisadi lëuto (XXX 49); io vidi due ghiacciati in una buca (XXXII 125 su la cima; / e legno vidi già dritto e veloce / correr lo mar per tutto suo cammino, / perire al fine a l'intrar de la ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] del padre, il matrimonio con Maria Salviati. Matrimonio politico, perché i Salviati «di parentadi, ricchezza, benivolenzia e di potenza che si verifica in Italia alla fine del '400 e le conseguenti contese tra francesi e spagnoli: ecco la nuova guisa ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] a guisadi consigli per i propri figli. Nel 1424 il C. ebbe la prima esperienza importante fuori del Comune, quando fu inviato a Roma per ottenere il sostegno di Martino V contro la minaccia di Filippo Maria Visconti. Incontratosi successivamente ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] Altre volte si dice di persona seduta in basso rispetto ad altra: Cv IV XVII 10 Maria... a' piedi di Cristo sedendo, nulla I 25. Anche in senso figurato: Pd IV 131 Nasce... a guisadi rampollo, / a piè del vero il dubbio, ben chiarito dal Mattalia ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).