MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] (1779) di J.-P. de Florian, replicata diverse volte in una sala di casa Schubart a Pisa sistemata a guisadi teatrino. Maria della Pieve, Decreti, 1762-85 (7 ott. 1783), 1786-1805 (17 ott. 1789, 22 marzo 1796, 22 ag. 1799); Arch. di Stato di Arezzo ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse agevolare la via per fare di H. Hauser, III, Paris 1912, pp. 131 s.;P. Angiolgabriello di Santa Maria [P. Calvi], Biblioteca, e storia di... scrittori così della città come del territorio di ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A. Naldi. La partitura di questo madrigale e degli altri composti per 'Armonia come "una donna da angiolo vestita, che a guisadi angiolo cantava sì sonoro e con bellissimi concenti che ognuno ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] imitatore del padre "in guisa che a fatica potrebbono li professori distinguere le opere di ciascuno se non vi avessero p. 237) fra il sindaco dei monaci di S. Maria Annunziata degli olivetani di Scolca e maestro Francesco per un quadro non ...
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forse
Mario Medici
L'avverbio è abbastanza frequente nelle opere di D., ove compare spesso in rima: Rime dubbie I 14, If VIII 110, XII 16, XXV 32, XXVII 122, XXXIV 124, Pg IV 98, XIII 11, XVIII 5, XXIX [...] implicita idea di riserva "); IV 55 e forse sua sentenza è d'altra guisa / che di esprimere il dubbio, la probabilità nelle due coordinate: e forse... ed esser puote; e vedi anche al v. 59); XIV 36 una voce modesta, / forse qual fu da l'angelo a Maria ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] perimetrale a guisadi tettoia senza sostegni sorgenti da terra. Un esempio ne offre la Casa di M. Lucrezio d'ingresso è traforata da un complesso di tre o cinque grandi aperture come SS. Giovanni e Paolo, S. Maria Maggiore, S. Pudenziana, S. Agnese, ...
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GIOVANNI di Benedetto da Maiano (Damascene, de la Mayn, Delamayne, Demanyauns, De Mayne, De Molyns), detto Giovanni (II) da Maiano
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1487, figlio secondogenito [...] ), con un cordone che lega il colletto a guisadi alamaro, anticipando certe soluzioni adottate da Giovanni e Girolamo al Catasto congiunta col fratello Anton Maria.
G. fu forse l'esecutore nel 1536 di alcuni medaglioni in cartapesta dipinta e ...
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montare
Andrea Mariani
Il verbo è usato di frequente, soprattutto nella Commedia (ben nove volte, com'è naturale, solo nel Purgatorio); l'unica opera in cui non compare è la Vita Nuova. È sempre usato [...] al tropico del Cancro... la sua altezza per chi sta nella città diMaria... è quasi quella che è per noi... allorché il giorno è il sole è paragonato a una mola che viene montando a guisa d'una vite dintorno, ossia " avanza verso Nord descrivendo ...
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scendere [i singol. cong. imperf. scendesse; partic. pass. sciesa, nel Fiore]
Alessandro Niccoli
È verbo di uso limitato in pratica alla Commedia (tre soli esempi nel Convivio, uno nelle Rime e nel [...] e girarsi). O quando, nel cielo delle Stelle fisse, l'arcangelo Gabriele discende a incoronare Maria: per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio a guisadi corona, XXIII 94. O del moto degli angeli che, nell'Empireo, discendono alle ...
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RONDINELLI, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1589 da Raffaello e da Ortensia Rondinelli.
Studiò presso i gesuiti per poi passare a Pisa. Giovanni Cinelli Calvoli lo definì «uomo [...] di palazzo ed ebbe il compito di tenere il Diario di corte, carica esercitata prima da Anton Francesco Maria materno, come ella rimase, sentendo quelle parole, che a guisadi acutissimi dardi le trafissero il cuore: voltossi in dietro per vederli ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).