MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] a comporre un servizio composito da sistemare a guisadi vaso. La tazza del M. presenta all' di origine mantovana, il quale a questa data cedeva un'abitazione al genero a saldo della dote nuziale. Nel 1544 il M. acquistò una casa in contrada S. Maria ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] di fuoco (Genova 1830). Niccolò Tommaseo ne fu positivamente colpito e lo invitò a «farci in simil guisa , con Filippo Oldoini, Orso Serra, Francesco Maria Sauli ed Eugenio Stara, di una dichiarazione di dissenso dalla linea dell’opposizione.
Morì a ...
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PRECONIO, Ottaviano
Melita Leonardi
PRECONIO, Ottaviano. – Nacque nel 1502 a Castroreale, nei pressi di Messina, da una famiglia benestante il cui cognome era probabilmente Perricone, da lui latinizzato [...] da poter designare Nicola Maria Caracciolo, arcivescovo della Meditatione del peccatore ridotto a guisa del figliol prodigo a misero Decreti del Concilio di Trento, in Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati, a cura di A. Rotondo, ...
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Bicci novel, figliuol di non so cui
Eugenio Chiarini
. Terzo e ultimo sonetto di D. nella tenzone (v.) con Forese (Rime LXXVII). Replicando al secondo di Forese (Va, rivesti San Gal prima che dichi), [...] e Giosef no gli appartegneva nulla, fuori ch'era maritodi santa Maria, senza nullo carnale assembiamento ", come si legge nel che non sono innamorati / mai di donna amorosa, e non moveriano il piede / per donneare a guisadi leggiadro, / ma, come al ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] passarono, per volontà di Carlo, allo zio Giulio Cesare, maritodi Margherita. Dopo di riverenza speciale: ella per donna era studiosissima, et leggeva non solo volentieri, ma del continuo et scriveva lettere indefessamente, et prudentemente in guisa ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] di S. Maria Nuova che, organizzato intorno alla metà del Seicento con larghezza di mezzi da Leopoldo de' Medici, era centro di ... intorno alla malattia di un braccio,e di una mano disseccati naturalmente in guisadi mummia (Venezia).
Rimasta ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] italico simili a quelle del santuario superiore. Alla base del porticato erano ricavate nella roccia cinque fontane a guisadi piccoli emicicli assai simili alle fontane che costituiscono il grande ninfeo ai piedi del santuario sulla via degli ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] e il Machella, quanto persone di più modeste condizioni, come il maestro di scuola Giovanni Maria Tagliati detto il Maranello, o et morte a guisa che l'annello dato dal sposo alla sposa et continua memoria che la è sua consorte; et di più che il papa ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Francesco Carafa, perché "nati accidentalmente ed a guisadi Fonghi nell'incolto terreno del mio scarso pp. 27-28; Angiolgabriello di S. Maria, Biblioteca e storia di quei scrittori così della città come del territorio di Vicenza...,VI, Vicenza 1782 ...
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dintorno
Riccardo Ambrosini
1. Con funzione di preposizione e valore di " intorno a ", d. occorre in Vn XXXIX 4 per lo lungo continuare del pianto, dintorno loro [gli occhi] si facea uno colore purpureo, [...] avverbio: III V 14 conviene che [la città di] Maria veggia nel principio de l'Ariete... [il] sole girar lo mondo intorno giù a la terra, o vero al mare, come una mola... e questa veggia venire montando a guisa d'una vite dintorno [" salire col passo ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).