DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per il cardinale Carlo di Lorena, un membro della famiglia diGuisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984, I, ...
Leggi Tutto
DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] di D., Antonio, che ebbe una figlia di nome Maria, andata sposa al pittore jean d'Hoey, nipote di Luca di Leida, che ereditò i beni di formale quanto D. avesse studiato Michelangelo.
Per Claudio di Lorena duca diGuisa, morto il 12 apr. 1550, lavorò, ...
Leggi Tutto
CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] sul dorso e le foglie di quercia alludono al committente, Guidobaldo II Della Rovere, maritodi Vittoria Farnese, che la duca diGuisa confidava di espugnare Orléans perché il C. aveva escogitato di proteggere le artiglierie con sacchetti pieni di ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] della Vergine Mariadi Alcamo, incisa a Roma su un modello del pittore trapanese Francesco Matera. Negli ultimi anni di attività il G. produsse una nutrita serie di stemmi di famiglie nobili siciliane, immagini di devozione e ritratti di personaggi ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Santo, un apparato effimero a guisadi mausoleo "fregiato di statue, imprese ed emblemi" (Meli di Ciminna (edita a cura di F. Meli, Palermo 1950). Nel 1632 per testamento dello zio don Santo Di Bartolomeo fu eletto primo beneficiale di S. Mariadi ...
Leggi Tutto
BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] diGuisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); Beatrice di M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Mariadi Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] da G. Courtois, tuttora conservate nel palazzo di via del Corso: sono paesaggi con S. Maria Egiziaca, S. Agostino e il mistero della coprono le quattro pareti della piccola sala a guisadi fregio ininterrotto, diviso soltanto dalle colonne dipinte a ...
Leggi Tutto
CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] in tre spazi da colonne, a guisadi boccascena, a conferma delle numerose corrispondenze Bosco, Bologna 1971, pp. 227 s.; I. Adamoli, Origini e vicende del convento di S. Maria dei Servi in Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIV (1974), pp. 29 s ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] nel 1880. A Cadenabbia sul Lario il G. progettò la villa Maria. Egli curò ugualmente i progetti per un villino per il conte le soluzioni proponevano un antistante mausoleo nazionale in guisadi pantheon di casa Savoia.
Altre grandi gare videro il ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Fontane (oggi ultimo tratto di via A. Depretis) e dalla piazza della Tribuna di S. Maria Maggiore (piazza dell'Esquilino campata da volte a padiglione, si prolungano curvando in guisadi deambulatorio nel giro dell'abside, che risulta così sfondata ...
Leggi Tutto
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).