FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] del F., e di una Citatione de' luochi onde tolsero le materie il conte Matteo Maria Boiardo e m. Ludovico cardinale Cristoforo Madruzzo principe vescovo di Trento a prendere Ferrara difesa dagli eserciti del duca diGuisa e di P. Strozzi, con uno ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] l'abortita spedizione del duca diGuisa, il F. esalta il "Re Cattolicu", "amicu di la Cruci triunfanti", e F. morì a Palermo il 22 marzo 1670 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dell'Itria.
Al Mongitore erudito si deve il lungo elenco delle opere a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] essere più intimi e ci offrono gemme di questa sorta, «il gran nemico» che ode l'invocazione a Maria del morente «e per furore / piombo e pendenti sopra le acque, si alzano e s'incrocicchiano in guisa che i dubbi che qui il Reno si perdesse in un lago ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e saggie creazioni dell'umana fantasia; e che per tale guisa non si provvede al diletto soltanto, ma ben anche alla dapprima, la propria sorella maggiore; dopo la morte di questa, una giovane, Maria Greco. La Puglisi era divenuta gelosa sempre più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] materia da poter accogliere in sé la luce divina alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno chiamato l'uomo «divino già più volte aspramente criticata, è tornata anche di recente Maria Corti[39] che, richiamandosi anche al commento ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] quel Discorso delle Comete fusse stato opera di mia mano (ché, dovunque sarà conosciuto il sig. Mario, ciò non potrà mai cadere in sopra rivolte», «a guisa d'una lunghissima fascia».
Noi sappiamo che il passo è di Galileo perché così testimonia ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma di Leone X e di Clemente VII: quindi, E così in questa guisa s'andava trattenendo il meglio che egli poteva, quasi affatto perduta la speranza di aver mai più a ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e sciolto - sparse Ciprigna in un diluvio d'oro; - onde a guisa d'un vel dorato e folto, - celando il bianco sen tra l'onde eran capelli, - navicella d'avorio un dì fendea ... - Per l'aureo mar, che rincrespando apria - il procelloso suo biondo ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] alla Dike virgiliana subentra la Vergine Maria e ai regni di Saturno la venuta di Cristo re; 7: iam nova Con gli eletti irradiati dalla luce nelle acque di dodici fonti; Regnerà in guisadi verga di ferro che conduce il gregge. Orbene proprio questo ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Maria della Pomposa di Modena; donde un enorme sopraccarico di lavoro, di cui si lagnava e nel tempo stesso si consolava con Carlo Borromeo in una lettera del 4 marzo 1717: «Calano le forze e la carità, e crescono gli affari in guisa che talvolta ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).