Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] diffuse quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e di Filippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia continuò ad adoperarsi perché Enrico IV sposasse Maria de' Medici, figlia di Francesco I (Négociations diplomatiques, pp. 324 ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj di Capua. Il 27 luglio 1885 ottenne il cappello cardinalizio col titolo di S. Nereo e Achilleo, che mutò, nel 1886, in quello di S. Maria ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Maria Giunta) che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori di uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio di Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva presso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , nel 1578, il papa s'interessò al piano, concepito dalla famiglia dei duchi diGuisa, imparentati con Maria, e consistente nel rapimento dell'erede al trono di Scozia, Giacomo, e nel suo successivo trasferimento in un paese ove avrebbe potuto essere ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] inglese. Risale al 18 febbraio 1587 l'esecuzione diMaria Stuart, che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell'Inghilterra al cattolicesimo. Il papa incoraggiò il piano presentato dai Guisa nel 1585 per l'invasione dell'Inghilterra, non ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] della selvatichezza del Medio Evo: diguisa che la civiltà moderna di tutta quanta l’Europa è grandemente 339-341.
57 Ibidem, p. 341.
58 Ibidem, p. 295.
59 Fra Mariano da Firenze O.F.M., Libro delle degnità et excellentie del Ordine della seraphica ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] le cui milizie, guidate da Francesco diGuisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora riprendeva la sede dell'Inquisizione romana, allora al convento domenicano di S. Maria sopra Minerva, dove furono aggrediti e feriti non pochi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi diGuisa, parenti diMaria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove avrebbe potuto essere educato nel cattolicesimo. Il ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ott. 1526, che creava il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La di dibattito molto acceso. Il G. si concentrò sulle ipotesi di compromesso, affidandosi alle capacità di mediazione del cardinale Carlo diGuisa ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e diMaria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] edizione (non furono accolte solo la tragedia Il duca diGuisa e la commedia Il geloso vinto dall'avarizia) vi comparvero stampa del volume il Savoia si era già schierato con Maria Teresa contro i Franco-Spagnoli. Nel secondo trattato, Della ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).