GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] della Lega cattolica tra Filippo II e il duca diGuisa (dicembre 1584) per la repressione del partito ugonotto occupandosi dell'abbellimento delle chiese di S. Agata dei Goti e S. Maria della Scala. Nominato alla sede di Porto e Santa Rufina (1601 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Mariadi Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ag. 1588, infine, fu nominato patriarca di politico, propagandistico e anche finanziario ai Guisa e alla Ligue.L'irritazione del ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] pontificie al fianco del duca Francesco diGuisa per contrastare l'avanzata del viceré di Napoli, il duca d'Alba Fernando . per indurre Maria Stuart, la regina di Scozia allora ancora in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al concilio di Trento, e ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] , il M. pronunciò l'orazione funebre in S. Maria all'Aracoeli; fu nominato rettore di S. Salvatore in Iulia e nel marzo 1521 si recò tra la nipote di Paolo III, Vittoria Farnese, e Francesco di Lorena, il duca di Aumale poi diGuisa, un progetto che ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] sedeva un malaticcio Enrico II. Enrico morì nel 1559 e gli successe Francesco II, maritodiMaria Stuart, regina di Scozia e nipote dei duchi diGuisa. Per resistere alla pressione cattolica gli ugonotti si erano dati anche un'organizzazione politico ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] famiglia Nobili, da cui veniva il maritodi una sorella del papa.
Il 13 genn. 1551 il G. fu consacrato vescovo di Viterbo, dove fece il suo ingresso concilio sul papa; il cardinale Carlo diGuisa (il cardinale di Lorena) e altri prelati francesi erano ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] procurando il concetto di Santa, per potere in tal guisa ottenere buone limosine […] Né lasciavano di tacciare i suoi così spessi viaggi. Che non conveniva in nessun modo, che andasse tanto girando una giovane donna» (Filippo Mariadi S. Paolo, 1667 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] fede e della morale cattolica, quello sopra tutto di non ledere in veruna guisa il diritto inviolabile della privata proprietà» (n. don Sturzo aRomolo Murri97 e provocò l’intervento di monsignor Mario Sturzo, che si rivolse al pontefice con una ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] denotata da uno stato di forza e di giustizia sovrannaturale, denominato para handandatar, che a guisadi provvidenza si impone anche 1990: La mitologia ittita, a cura di Franca Pecchioli Daddi e Anna Maria Polvani, Brescia, Paideia, 1990.
Singer ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] , ma si dice[va] un dominio utile e subalterno a guisadi quello che si considera[va] nel marito nelle robbe dotali al quale in senso commune di più savii v[eniva] paragonato". Anche i possessori di beni a titolo privato, che pure potevano fare della ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).