CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] altri ufficiali. di grado superiore, "legati insieme con grossa catena al collo a guisadi vilissime bestie", 1696, 16 apr. 1712, 25 genn. 1715 m.v.; Ibid., Senato. Lettere di provv. di terra e dimar, filze 393, lett. n. 37; 525, lett. n. 18; 526, " ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] tanto da essere sospettato di ambire al governo della città "a guisa de' signori di Lombardia", stando a corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella. Pronunziò l'orazione funebre fra' Remigio Girolami, che evitò di elogiare in modo particolare i ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] seguente, Maria, nata nel 1575, futura regina di Francia) di Savoia.
Tre anni più tardi, nel febbraio 1611, E. fu improvvisamente colpita da apoplessia: "si levò la mattina con uno sconcio storcimento della bocca verso l'orecchia destra, in guisa ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] , Volti efigure del ducato diMaria Luigia 1816-1847, Milano 1991 guisa notevoli (1877), Bologna 1978, pp. 218-220; F. Marcheselli - T. Marcheselli, Diz. dei Parmigiani, Parma 1997, p. 178; Enc. di Parma. Dalle origini ai nostri giorni, a cura di ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] Maria Visconti alla cui corte egli si trovava in considerazione della sua perizia "in fabricandis horologis et ... conficiendis multiplicibus machinis", lo nominò suo familiare. Nel 1452 il D. era a Napoli, al servizio di che, a guisadi borchie, ...
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orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).