CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] una singolare stilizzazione del ripiegarsi terminale della foglia a guisadi bulbo o gancio, in una forma in cui il 1903, pp. 40-63; L. Testi, Il monastero e la chiesa di S. Mariadi Aurona in Milano. Secoli VIII-XI-XVIII, L'Arte 7, 1904, pp ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] marmoreo si componeva di ortostati alti coronati da elementi piuttosto stretti, a guisadi fregio, separati forse Danni considerevoli subirono anche il monastero di S. Maria per l'incendio del 1272 e S. Mariadi Corte per il terremoto del 1279 ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] sesto acuto. La sistemazione della zona presbiteriale a guisadi transetto risale invece al 1223 (epigrafe sul pilastro nelle Marche, ivi, pp. 135-184.
L. Crema, Precisazioni su S. Mariadi Portonovo, ivi, pp. 185-203.
G. Bovini, La 'memoria antiqua S ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
diMario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] casuale, fra i Giochi Erei e quelli Olimpici.
Le gare olimpiche
diMario Pescante
Lo stàdion
Per circa mezzo secolo, e cioè dalla prima edizione muove le braccia con maggiore intensità, "a guisadi ali", scrive Filostrato.
Altri autori si sono ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] secondo, più basso e costituito da un solo rilievo prospiciente il mardi Marmara, si colloca invece alla base della penisola ed è separato con soggetti religiosi, solitamente in forma di trittico, a guisa d'icona portatile, nei quali le tradizioni ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] essi stessi a guisadi lumi, come sembrerebbero per es. indicare un passo dell'inventario della cattedrale di Amiens del 1347: , fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola (Aquisgrana, ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ricavato nella parete e in qualche modo strutturato a guisadi rudimentale armadio, nel quale risultano conservati anche oggetti vengono a formarsi raccolte consistenti come quelle dei monasteri di S. Maria del Patir a Rossano o del SS. Salvatore a ...
Leggi Tutto
Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] un trittico del Salvatore con Maria e S. Andrea all'interno (ai piedi di quest'ultimo il donatore Gregorius di due oggetti liturgici di Limoges, un pastorale smaltato con riccio a guisadi serpente, risalente al 1200 e il cofanetto reliquiario di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] antichi e delle Muse stesse. Il rappresentare in tal guisa il defunto, che non era necessariamente un intellettuale, ma la designazione di "maestà", sino alle iconografie religiose del sec. XIV (per esempio: Maestà diMaria, di Duccio di Buoninsegna, ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di S. Mariadi Castello di Castrovillari e della chiesa della Panaghia di Rossano, ora al Mus. Naz. di Reggio Calabria, le lastre di S. Mariadi concavi, disposti l'uno sopra o accanto all'altro, a guisadi mensole (Harb, 1978, p. 12) - sono molto ...
Leggi Tutto
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).