La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dall’italiano. Ma Mazzini ricevette una solida istruzione domestica, attentamente sorvegliata dalla madre Maria, che chiedeva consiglio a intellettuali suoi amici; uno di questi, l’avvocato giacobino Giacomo Breganze, in una lettera dell’8 dicembre ...
Leggi Tutto
Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] diffuse quindi la voce che Frangipani era uomo dei Guisa e di Filippo II; Alessandro de' Medici fece sapere alla Curia continuò ad adoperarsi perché Enrico IV sposasse Maria de' Medici, figlia di Francesco I (Négociations diplomatiques, pp. 324 ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e diMaria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con Maria Tudor, e, nell'autunno dello stesso anno, investito Filippo del Regno di Napoli, si recò a Roma per rendere atto di per questa causa in tal guisa il favor di Ruygomez, che quel signore cominciò tosto a vederne segnali" (Di Castro, p. 48). ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] . non fosse che per tal guisa la sua prosa veniva acquistando un carattere di eloquenza oratoria, che prelude all' fiducia del presidente, la creatività e la competenza di Umberto Bosco e Mario Niccoli - quest'ultimo morto prematuramente nel '64 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Maria Giunta) che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori di uccisione del cardinale diGuisa, ma l'assassinio di Enrico rese superflua la commissione stessa.
Intanto, per la stima di cui godeva presso ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , nel 1578, il papa s'interessò al piano, concepito dalla famiglia dei duchi diGuisa, imparentati con Maria, e consistente nel rapimento dell'erede al trono di Scozia, Giacomo, e nel suo successivo trasferimento in un paese ove avrebbe potuto essere ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] inglese. Risale al 18 febbraio 1587 l'esecuzione diMaria Stuart, che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell'Inghilterra al cattolicesimo. Il papa incoraggiò il piano presentato dai Guisa nel 1585 per l'invasione dell'Inghilterra, non ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] le cui milizie, guidate da Francesco diGuisa, giungevano ai primi di marzo di quell'anno. Proprio allora riprendeva la sede dell'Inquisizione romana, allora al convento domenicano di S. Maria sopra Minerva, dove furono aggrediti e feriti non pochi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi diGuisa, parenti diMaria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove avrebbe potuto essere educato nel cattolicesimo. Il ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e diMariadi Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] " con "li signori diGuisa". Non si tratta solo di abili mosse, di doppiezza astuta. Si ravvisa Ferrara, dove è presente - come spiega il 9 maggio il nunzio a Venezia Antono Maria Graziani, lo si vuole, appunto, a Ferrara "per l'opinion che si ha ...
Leggi Tutto
orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; essere o. da un occhio, da tutt’e due...
temone
temóne s. m. [dal lat. tēmo -onis]. – Variante letter. ant. di timone (e analogam. temoniere di timoniere): venne da Bora un’onda, Anzi un mar, che da poppa in guisa urtolla, Che ’l temon fuori e ’l temonier ne spinse (Caro).