Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] debole in L. de Vega, pronunciato in Tirso de Molina, si fa perentorio in ogni sua commedia. Nella sua Naranco, trasformato in S. Mariadi Naranco (a due piani, quello inferiore voltato a botte). Un’ultima fase di arte asturiana è rappresentata da ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] percepisce nelle opere di uno dei più prolifici autori della narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre , terminanti con absidi (fino a sette, come in S. Mariadi Ripoll). La scultura, abbandonato l’intreccio geometrico per influsso della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di S. Maria dei servi, che dava il nome all'attuale corso Vittorio Emanuele, di S. Paolo in Compito, della stupenda S. Mariadidi Brera, autore di novelle in verso, ispirate a sensi ambrosiani; altri garibaldini e patrioti: F. Bussi, A. Molina, ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] etico non è condotto mai al primo piano, come invece in Tirso de Molina e in Calderón de la Barca, ma è dissimulato e come sopraffatto dall Corona trágica (1627), che narra il triste destino diMariadi Scozia: in questi poemi non vibra il sentimento ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di S. Maria in Cosmedin, incaricandolo di eseguire una nuova edizione della Roma sotterranea di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di Dominici, già pronta ai tempi di Paolo V in condanna della dottrina diMolina, e una interpretazione - che ...
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Uomo politico e letterato spagnolo (Albacete 1812 - Lequeitio, Biscaglia, 1889), ministro dell'Economia e più volte della Marina; dal 1865 direttore della Reale accademia spagnola. Come attestano le sue [...] tempo, legato dapprima all'indirizzo classico della scuola sivigliana, poi al movimento romantico, che seguì in poesie a forti tinte, in "romances", nei drammi El duque de Alba (1831), Doña María de Molina (1837) e La espada de un caballero (1846). ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Molina. In esse il Bonarelli un po' «filosofando» non senza acume, e un po' arrampicandosi sui vetri, si illude di «la larga vena di umanità» che tutte le avvolge, e che deriva solo dal profondo del suo animo. Nella Mariadi Scozia il poeta è ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1990, di Vázquez Montalbán; Plenilunio, 1997, di Muñoz Molina; La piel del tambor, 1995, di A. Pérez sovverte i ruoli che la tradizione assegna alle donne e sceglie di non seguire il marito, deciso a tornare in Nigeria. Tra le giovani scrittrici, ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molinadi Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Il successo conseguito dalla prima versione schilleriana si ripeté con le successive: la Maria Stuarda, La vergine d'Orléans, il Guglielmo Tell, tutte stampate dall'editore Lampato di Milano. I successivi drammi, a partire, nel 1842, dal Don Carlos ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di pietra (Venezia 1691), libera riduzione dal Burladorde Sevilla, attribuito a Tirso de Molina. Il C. conferisce al personaggio di ruffiano di sua moglie (Venezia 1658), La conversione di S. Maria Egiziaca (Todi 1659), Le amorose furie di Orlando ...
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attitudine1
attitùdine1 s. f. [dal lat. tardo aptitudo -dĭnis, der. di aptus «adatto»]. – 1. Disposizione innata o acquisita (fisica, psicofisica, o psichica) che rende possibile o facilita lo svolgimento di particolari forme di attività:...