Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] grazia di Dio inclito doge di Venezia, Dalmazia e Croazia, e dominatore della quarta parte e mezza dell'intero impero diRomania, messa e a distribuire le candele e infine in Santa Maria Formosa dove veniva cantata una seconda messa. Banchetti e ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] infatti, all’inizio del 2007, da quello diRomania e Bulgaria (Paesi, tra l’altro, di religione cristiano-ortodossa), dall’abbattimento del muro che separava Nicosia (anche se l’unificazione di Cipro è ancora di là da venire) e dall’apertura delle ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] con generici e poetici toponimi e nomi di popoli antichi (Scizia, monti Rifei, Bessi, Geti), che rimandano imprecisamente all’area a nord del mar Nero e ai territori circostanti il Danubio (le attuali Romania, Bulgaria e Moldavia); la sapiente ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] delle galere del Mar Maggiore e di Costantinopoli. Con una delibera adottata il 23 marzo di quell'anno il Senato di esaminare le lettere del capitano della lega contro i Turchi e di Negroponte e di dare il suo parere su queste e sui fatti diRomania ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] indigeni e l’adeguamento ai modelli romani: Dormelletto, Oleggio (PV), Valeggio sul Mincio (MN), Povegliano, Santa Mariadi Zevio (VR). Va infine registrata la presenza di particolari luoghi di culto, definiti anche Viereckschanzen, costituiti da ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Baviera (1924), la Polonia (1925), la Lituania e la Romania (1927) e la Prussia (1929). Fra gli accordi conclusi ss. (copia dell'atto di battesimo nella pieve di S. Mariadi Ussita); Segret. brevi, n. 5995, c. 590; Segreteria di Stato, 1904, prot. ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] non lontano che preesisteva alla galleria centrale della c. di S. Mariadi Gesù o vari cunicoli idrici che hanno lasciato chiare tracce nella c. romana ad duas lauros o nel cimitero ebraico superiore di Villa Torlonia, ecc. Però non sempre le ipotesi ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Russo, Ricerche sulla Bologna paleocristiana e medievale: la chiesa di S. Maria Maggiore, BISI 84, 1972-1973, pp. 21-123; L. Cochetti Pratesi, La Scuola di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; A.C. Quintavalle, La cattedrale ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] concentrate nel Vulture, dove ottenne a vita, a titolo di locazione, la chiesa di S. Mariadi Perno, con tutti i possedimenti posti a San Fele, capitano dell'Aquila, di consegnare Filippa a Fortebraccio "de Romania", con l'impegno di non allentare la ...
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SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] contraddizione con gli obblighi di un regime strettamente legato alla Chiesa romana. Si è creduto di aggirare la difficoltà con il regno insulare di Sicilia portato avanti nel 1314 insieme con la suocera, Mariadi Ungheria, vedova di Carlo II. Dalla ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...