CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] 'attribuzione inoltre di una particolare competenza sui benefici. Fu legato di Galeazzo Maria presso l' 301; ma la sua origine milanese, sulla scorta di testimonianze raccolte dal Sitoni diScozia, fu rivendicata da F. Argelati, Bibl. scriptorum ...
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BAZZANI (Bazani), Francesco Maria
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Nato presumibilmente verso la metà del sec. XVII, fu attivo a Piacenza. Sacerdote, figlio di un domestico del duca Ranuccio II Farnese, fu da questo raccomandato [...] overo La disperata, speranza ravvivata ne'successi di Giacomo Quinto diScozia e Maddalena di Francia, dramma di Orazio Fr. Ruberti, eseguito nel teatrino privato del conte di Sissa nel 1673 e al Teatro Ducale di Parma nello stesso anno (il libretto ...
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Moray, James Stewart, conte di
Reggente diScozia (n. 1531 ca.-m. Linlithgow 1570). Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, seguì la sorellastra Maria Stuart in Francia. Al ritorno di [...] regno cercò di convincerla a una legislazione di tolleranza per i riformati; dopo l’abdicazione partecipò al consiglio di reggenza. Favorevole a una politica d’intesa con Elisabetta, fu aspramente criticato dai partigiani diMaria. Morì assassinato ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] straordinario negli Stati Uniti, regio console generale a Salonicco, Nizza e Tolone; da questi nacque Paolo Ignazio Maria (1888-1973), podestà di Torino dal 1929 al 1935, senatore del regno (1933) e ministro delle Finanze (1935-43), presidente dell ...
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Famiglia nobile inglese di origine normanna, stabilitasi nel Herefordshire e nella "marca" gallese. Geoffrey de T. iniziò la ribellione contro re Stefano (1138) tenendo Hereford Castle. Gilbert fu attivo [...] Scozia (1332) e combatté in Francia (1340-1346). John, divenuto poi (1442) conte di Shrewsbury (v. Shrewsbury, John Talbot 1º conte di trono diMaria Tudor. George, 6º conte (1528-1590), godette la fiducia di Elisabetta che lo fece custode diMaria ...
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Famiglia scozzese; il capostipite sembra fosse Walter Fitz Gilbert of Hameldone, creato barone di Cadzow dal Bruce, dopo la battaglia di Bannockburn (1314). La discendenza si è sviluppata in numerose linee [...] Saint Andrews, impiccato a Stirling (1571); James, 1º duca (v.); Anna, figlia di James, la quale ottenne il trapasso del titolo al marito William Douglas (1660). Nel 1786 il titolo fu assunto dalla discendenza collaterale degli Abercorn, creati duchi ...
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Diplomatico inglese (n. 1515 - m. 1571), zio del precedente. Cavaliere della camera privata di Edoardo VI, fu firmatario delle lettere patenti che attribuivano il trono a lady Jane Grey; riuscì a salvarsi [...] venne a contrasto con Sir Th. Smith, inviato in Francia a collaborare al trattato di Troyes (1564), e fu richiamato. Inviato (1565) in Scozia per impedire il matrimonio diMaria Stuarda con H. S. Darnley e per trattare con i lord ribelli, fallì nell ...
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Uomo politico scozzese (n. 1536 circa - m. Adelersborg 1578). Odio contro gli Inglesi e spirito avventuroso lo spinsero, dopo varî complotti in Scozia, a cercare diversivi sul continente. A Parigi si mise [...] della regina Maria Stuarda, che seguì in Scozia e che sposò nel 1567, dopo aver fatto assassinare il maritodi lei, regina che aveva ottenuto il divorzio dal B. nel 1570, i nemici di quest'ultimo ottennero che venisse imprigionato nel castello danese ...
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Vescovo e storico scozzese (n. 1527 - m. Bruxelles 1596), difensore del cattolicesimo durante la Riforma, sostenne i diritti diMaria Stuarda che ricondusse in Scozia (1561); prof. di diritto canonico [...] (1566) la legislazione (Black acts). Reclamò alla Conferenza di York (1568) la liberazione diMaria Stuarda, sollecitandone il matrimonio con il cattolico duca di Norfolk. Imprigionato nella torre di Londra, fu rilasciato ed esiliato (1573) e divenne ...
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Riformatore scozzese (n. Dun 1509 - m. 1591); fuggito in Francia per aver accidentalmente ucciso un prete, vi ebbe contatti con umanisti riformatori. Tornato in Scozia, E. assisté al tempestoso colloquio [...] di J. Knox con Maria Stuarda, e riuscì a placare in parte l'ira della regina; rimase sempre fedele alla causa protestante, cooperando alla proclamazione di re Giacomo VI e assumendo varî uffici ecclesiastici, tra cui quello di "soprintendente" per i ...
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stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...