SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] delle caratteristiche economiche della Sicilia (Descrizione di varj prodotti dell’isola diSicilia relativi al commercio della per il Danubio insino a Rusciuk, e di là insino a Varna, e quindi per il Mar Nero a Costantinopoli, Berlino 1807; Viaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti musicali usati nei primi secoli del Medioevo ci sono noti soprattutto attraverso le opere [...] medievale è il liuto, di derivazione araba come la ribeca. Attraverso la Spagna e la Sicilia i Mori introdussero, verso di testi sacri, che di quelli laici. Un interessante esempio è costituito dalle Cantigas de Santa Mariadi re Alfonso X di ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] gli avversari in una Risposta pubblicata a Palermo nel seguente anno.
Intanto nuovi sinceri consensi riscuotevano, soprattutto fuori diSicilia, dal Niccolini, dal Mamiani, dal Vannucci, dal Lampredi e da altri letterati del tempo, le pregevoli ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] Nel 1205 il vescovo Lupold di Worms, in qualità di legato di F., fece il suo ingresso alla testa di un'armata nel Regno diSicilia accompagnato da uno dei figli di Corrado di Urslingen; tuttavia F. lo richiamò in vista di una possibile intesa con il ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] , Diario della città di Palermo, in Bibl. stor. e letter. diSicilia, I (1869), pp. 67 ss.; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato Russo, La fontana di piazza Pretoria, Palermo 1961; A. Parronchi, Resti del presepe di S. Maria Novella, in Antichità ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] : D’Angelo, D’Anna, De Maria, DiMaria, De Giovanni, Di Giovanni, Della Giovanna, Dell’Antonia, . È una tipologia piuttosto tipica dell’Italia meridionale e della Sicilia (rara invece nell’Italia settentrionale), formata specialmente da soprannomi o ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] 1881 il C. iniziò a fare alcune misure di magnetismo in Sicilia, in Romagna e in Emilia (cfr. di Elliot e dell'inclinometro di Dover, e, notando che il minimo di declinazione in Italia era sulla linea che congiunge Otranto con Santa Mariadi ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] opere eseguite dall'artista in Sicilia.
Come che sia, l'inflessione stilistica polidoresca si manifesta già precisa nella pala di S. Maria delle Grazie a Caponapoli e giunge a pienezza di risultati nella Disputa di s. Agostino: come avevano peraltro ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] Tripolini. Nel viaggio di ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare diSicilia e ne catturò una avvenimenti del 1848: C. Randaccio, Storia delle mar. mil. italiane dal 1750 al 1860 e della mar. mil. italiana dal 1860 al 1870, I ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] avuto luogo già al tempo di Ruggero II diSicilia, ma fu senza dubbio di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...