Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] aveva attenuato riconducendo tutto al suo italiano letterario, per quanto innovativo. Con il veneto di Paolini, con il sicilianodiMario Perrotta e Davide Enia, il romano di Celestini e il sardo della compagnia Cada Die teatro, recupera un valore ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] una pericolosa concorrenza alle aree produttrici di grano del Regno di Napoli e della Sicilia. Negli stessi anni prendeva avvio la , grazie alla ricca dote (700.000 scudi) pattuita per Maria, al risanamento delle finanze reali ed al saldo dei debiti ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] poetica siciliana. I poeti siciliani scrissero in un siciliano ‘illustre’, cioè in una lingua grammaticalmente siciliana, ma Iacopo, Rime e lettere, Bologna, Commissione per i testi di lingua.
Corti, Maria (2005), I suffissi dell’astratto -ore e -ura ...
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Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] iscritti per 10 km, nel Centro (4,2) e nel Sud dove è di 3,5 iscritti per 10 km.
Allo sviluppo numerico delle professioni liberali e e consumi che si fa particolarmente marcata in Campania, Sicilia, Sardegna e Calabria.
Rispetto al recente passato – ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, di Roma e di Napoli e, nel Meridione, della sola Sicilia. Per Artusi, la regione sta tutta nel rotta.
Nel 1960, dopo Veronelli, un altro testimone, Mario Soldati, tornando con la penna sui suoi passi in ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] dimostra il seguente esempio. A Palermo, sotto la guida di Giovanni Ruffino, è stato sottoposto all’attenzione di 500 studenti universitari un testo contenente una ventina di forme di italiano regionale (Sicilia, 2001, pp. 82-84). Agli studenti si è ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] appena trascorso (la prima ondata arrivò in Sicilia, nei maggiori porti di pesca, nel 1972 dalla Tunisia, seguita, verso accostato all’induismo, Franco DiMaria, attuale presidente dell’UII. Questo corrisponde al primo livello di cui si è detto prima ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] evidenziano chiaramente dei rapporti di affari ramificati e numerosi con l'Italia del Sud, Sicilia compresa, e sino noto che, alla morte di Angelo, l'attività tipografica fu continuata da Bartolomeo Magni, maritodi una figlia di Angelo, e dai ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] anche nel caso del Rinnovamento è la Sicilia a mostrare segni più vistosi di vitalità, seguita dall’area attorno a Napoli, avvenne soprattutto grazie all’opera del cardinale di Milano, Carlo Maria Martini che, di ritorno da un viaggio negli Stati ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] allora del marchese Baldassini) e fu sepolto il 19 nella chiesa di S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, fra , L'eruzione etnea descritta dal B., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXX (1934), pp. 116-23; C. F. Buehler, ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...