NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] che lo scultore fu attivo in almeno due cantieri angioini, entrambi ridotti attualmente allo stato di ruderi: il castello di Lucera e il monastero di S. Mariadi Realvalle, presso Scafati, per il quale N. fu richiesto nel 1274 dallo stesso Carlo d ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] S. Maria Maggiore a Roma, dove dal sec. 7° si venerava la reliquia della culla di Gesù; seguono il presepe di P. e G. Alamanno (1478) in S. Giovanni a Carbonara a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] di marmi preziosi delle facciate di palazzi e chiese. Pochi gli esempi di t. architettonica nel Rinascimento (facciata di S. Maria venne l’uso di nuovi materiali, rame, argento, tartaruga, madreperla (già usata in Sicilia per tradizione araba), ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] Palazzo Senatorio (1578), il campanile di S. Maria in via Lata (1580), la chiesa di S. Girolamo degli Schiavoni (1587 1660). Questi, attivo soprattutto a Roma, fu anche a Napoli, in Sicilia e più tardi a Venezia e in Lombardia. Tra le sue opere ...
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Scultore (Firenze 1550 - Napoli 1622). Allievo a Firenze del Giambologna, ne trascrisse i moduli in un'ampia produzione per la quale si avvalse anche di una operosa bottega. Nel 1573, dopo una permanenza [...] in Sicilia, si stabilì a Napoli, dove, nominato scultore di corte, scolpì con grazia decorativa monumenti funebri (tomba Pignatelli in S. Maria dei Pellegrini; tomba Caniglia in S. Giacomo degli Spagnoli) e statue (Madonna delle Grazie in S. Giovanni ...
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Architetto napoletano attivo nel sec. 17º in Calabria e, soprattutto, in Sicilia. Ha lavorato a Messina in S. Maria delle Trombe e S. Salvatore (distrutte), nella facciata della cattedrale (1680) e nell'Annunziata [...] dei teatini di G. Guarini. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , su disegni di Raffaello, il cardinale Giulio de' Medici innalza una villa sulle pendici di Monte Mario, che è e il 1743.
In Sicilia abbiamo un carattere particolare che si può apprezzare nell'ambiente fertilissimo e ricco di colore. Fino al secolo ...
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VANNI, Andrea
Anna Maria Ciaranfi
Pittore senese del sec. XIV. Nato a Siena verso il terzo decennio del Trecento, ivi morto circa il 1414. Prese parte viva all'attività politica della città. Fu discepolo [...] periodo (da Napoli proviene un trittico firmato che si trova nella Galleria di Washington); e di là si spinse anche in Sicilia (1385), non lasciandovi oerò tracce sicure. Fu quindi tramite delle forme artistiche senesi nell'Italia meridionale. Lavorò ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] B del largo Argentina, del tempio di Honos e Virtus sul Campidoglio (per opera diMario), di Hercules Sullanus sull'Esquilino, e la Sicilia sotto l'incalzare delle orde dei Saraceni; sul pronao essi fondarono la loro chiesa e il campanile di tipo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più estensivamente fu il proconnesio, prodotto nelle cave del Mardi Marmara ed esportato in tutte le regioni dell'impero.
L'architettura residenziale e civile
Nonostante il tasso di conservazione delle strutture sia certamente più basso che non ...
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trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
narcoboss (narco-boss) s. m. e f. Boss del narcotraffico. ♦ È Piero Innocenti, oggi questore di Teramo ma per anni impegnato a Bogotà in delicate indagini per recidere i contatti tra i «cartelli» della coca e Cosa nostra. «La taglia che il governo...