COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II diSicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] Namur.
L'elezione del conte Tancredi di Lecce a nuovo re diSicilia, dopo la morte senza eredi di Guglielmo II (1189), contravvenne al giuramento di Troia e ignorò il diritto di successione di C., il cui marito dopo la doppia incoronazione imperiale ...
Leggi Tutto
FAUCHÈ, Giovanni Battista
Anna Maria Isastia
Nacque a Venezia il 27 febbr. 181 S da Giambattista, ufficiale della marina da guerra francese nato ad Ajaccio, e da Anna Morari di Corfù. Perse il padre [...] storia sulla spedizione dei Mille, Roma 1906; Id., Ricordi storici. I due vapori della spedizione dei Mille, in Giornale diSicilia, 23-24 apr. 1910; Le Assemblee del Risorgimento, Venezia, Roma 1911, p. 196; F. Crispi. I Mille, Milano 1911, pp. 109 ...
Leggi Tutto
Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] parte dell'Italia comunale passava dalla parte dei ghibellini guidati da Manfredi, figlio naturale di Federico II, al quale era succeduto sul trono diSicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini era rappresentato da Ubertino Landi ‒ elevato da Manfredi al ...
Leggi Tutto
CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] di Santa Maria, dove eseguì anche fucilazioni, dopo un giudizio sommario di un improvvisato consiglio di A. Sansone, La traslaz. della salma del gen. C. al Pantheon di S. Domenico, in Giorn. diSicilia (Palermo), 4-5 febbr. 1912; R. Vuoli, Il gen. G. ...
Leggi Tutto
FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] Nel 1205 il vescovo Lupold di Worms, in qualità di legato di F., fece il suo ingresso alla testa di un'armata nel Regno diSicilia accompagnato da uno dei figli di Corrado di Urslingen; tuttavia F. lo richiamò in vista di una possibile intesa con il ...
Leggi Tutto
CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] a Capua al tempo delle crociate, Napoli 2001; G. Vitolo, 'Virgiliana urbs'. Progettualità e territorio nel regno svevo diSicilia, in Id., Tra Napoli e Salerno. La costruzione dell'identità cittadina nel Mezzogiorno medievale, Salerno 2001; G. Bova ...
Leggi Tutto
Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno diSicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] chiesa, forse, riedificata) nello stesso tempo. La facciata di S. Maria fu iniziata prima del 1180, ma la cripta risale al excadenciarum di Federico II di Svevia, Foggia 1994.
J.-M. Martin-E. Cuozzo, Federico II. Le tre capitali del Regno diSicilia: ...
Leggi Tutto
DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] Tripolini. Nel viaggio di ritorno dall'Africa si scontrò con le navi barbaresche nel mare diSicilia e ne catturò una avvenimenti del 1848: C. Randaccio, Storia delle mar. mil. italiane dal 1750 al 1860 e della mar. mil. italiana dal 1860 al 1870, I ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] avuto luogo già al tempo di Ruggero II diSicilia, ma fu senza dubbio di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e di ...
Leggi Tutto
Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] altro Ordine di cavalieri didi condurre personalmente in Siria; le truppe al comando di Tommaso dididiSicilia) nel 1242.
È ad Acri che il re didi cavalieri al comando di Goffredo didi chiesa di S. dididi Jean Richard, a cura di M. Balard-B.Z. ...
Leggi Tutto
trucco e parrucco (Trucco e Parrucco, trucco-parrucco) loc. s.le m. inv. 1. Nel mondo dello spettacolo, l’insieme delle operazioni di cura dell’aspetto, e in particolare il trucco e l’acconciatura di modelle e modelli, attrici e attori ecc.;...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...