D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] della D., prescelta come prima protagonista della MariaTudor di A. Gomes, rappresentata il 27 marzo Boccanegra di Verdi, ibid., Suppl.n. 13, pp. 1-8; G. Cesari-A. Luzio, I copialettere di G. Verdi, Milano 1913, p. 560; R. De Rensis, F. Faccio e Verdi ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] recò a leggere presso lo Studio ferrarese, su invito del duca Ercole I d’Este, per fare poi ritorno a Bologna nel 1472, dove riprese arrivò persino in Inghilterra: il re Enrico VII Tudor nel 1487 decise di nominarlo cavaliere e consigliere aulico ...
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USODIMARE, Stefano
Guillaume Alonge
– Nacque a Genova nel 1500 da una ricca e influente famiglia genovese. Dalle fonti non è stato possibile risalire ai nomi dei genitori.
Nel 1520 prese l’abito domenicano [...] conformità con quanto indicato da Giulio III.
I suoi anni di generalato, dal 1553 fino alla morte, furono segnati dal tentativo, poi fallito, di riconquista cattolica del Regno d’Inghilterra promossa da MariaTudor e dal legato Pole. Egli fu altresì ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] sembra che il C. divenisse cieco nel 1838, lasciando i lavori al Malesci).
Nell'Archivio del Comune di Napoli si Domenico Morelli.
Altre opere note sono: La maschera nera (1841). MariaTudor (1846), Marianna o la popolana (1848), Il teatro (1869), ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] giova notare, segno anche questo dei tempi, è che cambiano i destinatari di alcuni elogi: scomparso Carlo V, il suo del Madruzzo troviamo Carlo Borromeo e Isabella di Valois sostituisce MariaTudor.
Fonti eBibl.: Luca Contile, Lettere, Pavia 1564, II ...
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Parlamento inglese
Assemblea rappresentativa del regno d’Inghilterra, nata dall’evoluzione del Consiglio del re, ovvero dal gruppo di nobili ed ecclesiastici che coadiuvava il sovrano. Fu convocato per [...] , comprendente cavalieri e cittadini. Nell’epoca Tudor il P.i. fu convocato poche volte, per evitare conflitti Maria, a cui attribuì (1689) la corona (➔ Gloriosa rivoluzione). Guglielmo firmò una Dichiarazione dei diritti che prevedeva, per i ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] in medicina a Padova, si recò in Inghilterra nel 1550, come medico della regina MariaTudor, che lo compensava riccamente. Rimase poi al servizio della regina Elisabetta I, e perciò lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...