Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] si concluse con l'avvento al potere della dinastia dei Tudor.
ITudor al potere
ITudor salirono al trono con Enrico VII (1485-1509) e al protestantesimo. Rispetto a questo processo, il breve regno di Maria la Cattolica (1553-58) ‒ che sposò il re di ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] di anziani espresso unicamente dalla comunità dei fedeli. La reazione antipuritana ebbe inizio con iTudor (la repressione attuata dalla cattolica Maria, la supremazia sul governo della Chiesa e in materia religiosa, ribadita invece dall’anglicana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] Tudor di ottenere la legittimazione, di fronte all’Europa, della monarchia regnante. Rimase infatti nelle grazie dei successori Enrico VIII, Edoardo VI e MariaI, conservando i figlio era stato trasmesso ingenuamente, i sogni degli anziani e le favole ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] dopo le scelte contrapposte di Edoardo VI e MariaTudor. Anche il rientro in patria dei fuorusciti protestanti La paura che la corona inglese fosse nuovamente minacciata spinse i parlamenti a rivolgere a E. frequenti petizioni affinché si sposasse ...
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Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] della Cornovaglia (1549), sostenne John Dudley e Jane Grey, poi (1553) si pronunciò per MariaTudor. Comandò gli Inglesi a San Quintino (1557). Sotto Elisabetta I fu fautore del partito protestante. Di questa casa, che tenne da allora il titolo, dal ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] liturgia, compilando un catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma anni la sentenza del tribunale ecclesiastico di Roma, cui MariaTudor lo aveva fatto deferire. Sconsacrato nel febbraio 1556 e ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di MariaTudor e con un senso talora freddo di precisione formale. Tra i più famosi ritrattisti dei suoi tempi, negli ultimi anni ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] III, e l'alba della pacificazione sotto la nuova dinastia Tudor. A parte un dramma sul lontano regno di Giovanni Senzaterra Scozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e ...
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Erudito e uomo politico (Cambridge 1514 - Londra 1557). Prof. di greco a Cambridge (1540), sostenne calorosamente la pronuncia erasmiana. Membro dei parlamenti del 1547 e 1552-53, si indusse per zelo protestante [...] a seguire il duca di Northumberland, e fu ministro durante i sei mesi di regno di Jane Grey. Salita al trono MariaTudor, fu imprigionato sotto l'accusa di tradimento; liberato nel 1554, andò all'estero; nel maggio 1556 fu preso per ordine di Filippo ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] quella dei mesi di luglio e agosto, che sono i più caldi, è rispettivamente 17°,6 e 15°,9. gotiche più recenti vanno ricordate: quella di Maria Maddalena a Paddington, dello Street (1867); forte e unitario dei Tudor aveva avuto minori possibilità di ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...