Nato il 25 aprile 1442, morto nell'aprile 1483, figlio di Riccardo, duca di York, il quale, discendendo dal lato paterno da Lionello duca di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, e dal lato materno da [...] avanzò le sue pretese alla corona, disfece Jasper Tudor, conte di Pembroke, a Mortimer's Cross e punire cospirazioni e disordini fra i nobili. Con questi modi egli di guerra contro la Francia, quando morì Maria di Borgogna nel 1482.
Bibl.: C. L ...
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Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata a 51°7′ N. e 1° 19′ E., uno dei Cinque Ports (v.), base navale sino al 29 settembre 1923 e porto di scalo, giustamente considerata come "chiave e [...] portuali, che risalgono fino ai tempi dei Tudor. La città moderna, con 42.460 ab di armature, la chiesa di S. Maria in Castro, fabbricata con mattoni romani, forse Maison Dieu come luogo di riposo per i pellegrini. Il castello di Dover fu distrutto ...
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Figlio di Enrico VIII e di Giovanna Seymour, nato il 12 ottobre 1537. Nel 1543 la sua educazione fu affidata a sir John Cheke, a Roger Ascham e ad altri, dai quali il fanciullo precoce apprese le nuove [...] e il suo carattere spietato proprio dei Tudor, l'assenza di riguardi verso i naturali vincoli d'affetto che lo resero la Scozia fu combinato il matrimonio di Edoardo con sua cugina Maria, ma nel 1549 gli Scozzesi respinsero questo accordo e diedero la ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] (Melodie irlandesi), ecc. Prova meno buona fa il N. nei suoi tentativi drammatici: Cârlanii (I puledri), Muza di Burdujeni (Le Muse di B.), MariaTudor, ecc.
La sua personalità letteraria risente l'influsso della letteratura greca antica, di quella ...
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Architetto inglese, nato il 6 marzo 1829, morto il 30 ottobre 1899. Lavorò soprattutto nello stile del Tudor per chiese ed edifizî pubblici e fu uno dei rappresentanti più noti dell'architettura vittoriana [...] sono notevoli quelle di S. Maria a Portsea, di Tutti i Santi a Brighton e di S. Maria a Walmer, tutti edificì ampî e e il collegio teologico di Sion all'embankment, ambedue in stile Tudor; la nuova sala e la biblioteca al Lincolns' Inn, comunemente ...
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GOMES, Antonio Carlos
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Campinas (Brasile) l'11 luglio 1836, morto a Belém presso Parȧ il 16 settembre 1896. Compì i primi studî al conservatorio di Rio de Janeiro, dove [...] seguito da Fosca (Milano 1873); Salvator Rosa (Genova 1874); MariaTudor (Milano 1879); Lo schiavo (Rio de Janeiro 1889); di José de Alencar, nel quale si scorgono più nitidamente i caratteri fondamentali del musicista.
Bibl.: S. Boccanera, A Bahia ...
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Nato a Chislehurst nel 1509 ottenne il baccellierato nel 1527. Divenuto membro del foro inglese nel 1533, si dedicò alla vita politica, ma pur parteggiando per i protestanti, seppe barcamenarsi durante [...] la reazione cattolica di MariaTudor, riuscendo a fare soprattutto il suo interesse. Quando nel 1558 Elisabetta salì al trono, grazie all'influenza di William Cecil, ch'era suo cognato, egli fu nominato guardasigilli, baronetto e consigliere privato ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di un'unione dinastica (il matrimonio di MariaTudor con Filippo d'Asburgo), in funzione eminentemente Evo, VI, Roma 1927, pp. 3-299; A. Valente, Papa G. III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Rivista storica, XXVI (1942), pp. 404 ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] lo scopo di portare doni e congratulazioni a MariaTudor in occasione della sua incoronazione.
La principale le sue tredici Satire, del triennio 1524-27. L'A. fu tra i primi a comporre in versi sciolti, metro questo che pretese di aver inventato e ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] la Spagna di Filippo II, l'Inghilterra di Elisabetta Tudor, le Province Unite di Guglielmo il Taciturno e a
Venezia [1893], ristampato in Storia dell'economia
italiana, a cura di Carlo Maria Cipolla, I, Torino
1959, p. 262 (pp. 209-262).
132. F. C ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...