STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] 1859, quando il padre si trasferì a Parma, dove aveva ottenuto l’incarico di consigliere amministrativo dell’arciduchessa MariaLuigia d’Austria, divenne professore di storia naturale presso quella università e nel 1863 di mineralogia, geologia e ...
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PROVESI, Ferdinando
Dino Rizzo
PROVESI, Ferdinando. – Nacque a Parma il 20 aprile 1770 da Davide, di professione servitore, e da Brigida Faraia; di due fratelli e due sorelle si hanno scarsissime notizie. [...] 1820, ottenuta la nomina in Collegiata, Provesi e la moglie risultano rientrati nel restaurato Ducato di Parma, retto da MariaLuigia d’Austria, residenti in affitto in una casa del filarmonico Demaldè. Il musicista non aveva tuttavia comunicato alle ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] alla morte, avvenuta l'11 nov. 1870.
Opere: Sonetto, in Omaggio di varj autori all'Augusto Imeneo del Magno Napoleone con MariaLuigia d'Austria, Venezia 1810; Ode genetliaca, in Omaggio di varj autori allo Augusto Natale e Battesimo del Re di Roma ...
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SANVITALE, Jacopo
Piergiovanni Genovesi
– Nacque a Parma il 28 dicembre 1785, primogenito di Vittorio Amedeo e della marchesa Camilla Bertoloni.
Appartenne al ramo cadetto dei Sanvitale di Fontanellato, [...] tutela del nonno e, più in generale, alle cure dei Sanvitale.
Abbandonata l’iniziale apertura nei confronti di MariaLuigia d’Asburgo Lorena, alla quale aveva dedicato nel 1818 il componimento Genio della Parma, su segnalazione della polizia modenese ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] ariette da camera e alle canzoncine in dialetto veneziano, in un primo tempo proponendole in ambiti ancien régime (la corte di MariaLuigia a Parma, ad esempio).
A Milano nel 1825 diede alle stampe una raccolta di 24 ariette (opp. 3-6) su testi ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] belle arti per fargli frequentare la scuola di paesaggio diretta da Giuseppe Boccaccio; inoltrò anche una supplica alla duchessa MariaLuigia d'Austria per ottenere un sussidio mensile che arrivò solo a partire dal gennaio del 1840, grazie anche al ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] laurea, conseguita il 10 luglio 1871, ritornò a Parma ove assunse l’incarico di docente di lettere nel collegio MariaLuigia del quale divenne poi vicerettore.
Per le scuole compose gli Ammaestramenti di letteratura (Torino 1875) e l’Antologia epica ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da MariaLuigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] padre, socialista, amico di Benito Mussolini, portava il nome di un’importante figura mazziniana e garibaldina di Cesena), ebbe fin da giovane la passione per la politica e per il giornalismo: a sedici ...
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NAUDIN, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
NAUDIN, Giuseppe. – Nacque a Parma il 1° marzo 1792 da Filippo e da Matilde Corsini (Parma, Archivio storico comunale, Stato civile, nati 1792; e non il 20 marzo [...] Una Corte europea a Parma (1815-1847), I, Catalogo; II, Saggi (catal., Colorno), Parma 1992; G. Cirillo, MariaLuigia. Donna e sovrana, ibid., I, pp. 147 s.; Id., MariaLuigia e le arti, ibid., II, p. 37; A. Mavilla, Lo studio Toschi e i suoi artisti ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da MariaLuigia Palmerini, [...] che all'età di quattordici anni aveva ripudiato la religione ebraica e il suo nome di Venturina Guastalla per farsi cattolica.
La svolta decisiva nella vita del G. fu determinata nel febbraio 1823 dall'arresto ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...
tortellino magico loc. s.le m. (iron.) Nella politica italiana, gruppo di fedeli sostenitori e consiglieri di segretari del Partito Democratico, con i quali condividono l'origine emiliano-romagnola o l’appartenenza al ceto politico dirigente...