PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] , S. MariaMaddalena), Lo sposalizio mistico di s. Caterina e santi, commissionato da Giovanni Battista Aquisti (ante 1684, Gardone Val Trompia, S. Carlo), L’adorazione dei pastori (1685 circa, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo; Fisogni 2011 ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Bologna insieme con un dipinto di tematica religiosa, S. MariaMaddalena orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principe di da Antonio Pitozzi (Brescia, Pinacoteca civica Tosio Martinengo); Morte di Lambro Zavella, esposto a Milano nel ...
Leggi Tutto
MONTORFANO, Giovanni
Gianluca Zanelli
MONTORFANO, Giovanni. – nacque dal pittore Paolo o Paolino Montorfano, attivo a Milano nei primi decenni del XV secolo (Reghezza, 1908-11, p. 161).
La prima notizia [...] rilievo di S. Giovanni Evengelista, della Vergine, di MariaMaddalena e del Pellicano. Sul verso era inserita l’immagine dipinto con S. Giorgio e il drago della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia (Strehlke, 1997), riferito invece da Buganza (2003 ...
Leggi Tutto
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina
Francesco Lora
SCARABELLI, Diamante Maria, detta la Diamantina. – Figlia di Giorgio e di Giovanna Tavolini, nacque a Bologna il 6 ottobre 1675.
Non va [...] o paritetica accanto a colleghe illustri come MariaMaddalena Musi e Margherita Durastanti (memorabile, nella partitura amori di Caldara) e sulla scena di Pavia (Il Meleagro di Martinengo, Magni e Sabadini). Nel 1707 al teatro di Piazza di Vicenza ...
Leggi Tutto
RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] riferire la Madonna annunciata e l’Angelo annunciante (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, già S. Afra; D’Adda, 2011, pp. 28-31 sinistra, dedicati rispettivamente a S. Cecilia e a S. MariaMaddalena de’ Pazzi. Nel 1626 Rama giunse a Bagolino, dove ...
Leggi Tutto
RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] soprattutto, il ciclo di affreschi per il castello Martinengo Colleoni a Malpaga (1642).
Ricchi squaderna una
Morì a Udine il 15 agosto 1675 e fu sepolto in S. MariaMaddalena dei Filippini.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie dei professori del ...
Leggi Tutto
MOMBELLO, Luca
Anna Chiara Fontana
– Nacque da Antonio a Orzivecchi, forse nel 1518 o, più plausibilmente, nel 1520. La prima ipotesi è stata dedotta da due polizze, una del 1568 l’altra del 1588, appartenenti [...] 1599; tutti conservati a Brescia nella Pinacoteca Tosio Martinengo), rivelano i modi attardati del M., riscattati in , basilica di S. Maria delle Grazie), nel Noli me tangere (Bergamo, Accademia Carrara), nella MariaMaddalena (Breno, Museo Camuno) ...
Leggi Tutto
COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] col Bambino e s. Giovannino, s. Erasmo, s. MariaMaddalena (Bergamo, Pinac. Carrara): fu pagato con 100 scudi imperiali gli furono commissionati gli affreschi della chiesa di S. Agata a Martinengo; il 22 agosto dello stesso anno, il Comune pagò al C ...
Leggi Tutto
ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] di provvedere al trasferimento della compagnia dì Cesare de Martinengo, da Borgo Lavezzaro e Cerebano a Galliate. In sacri e fondò la chiesa di S. Girolamo e di S. MariaMaddalena, per le quali ottenne da Eugenio IV l'indulgenza plenaria perpetua.
...
Leggi Tutto
CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] Pallade, scolpite e datate 1715, per la facciata del palazzo Martinengo Palatini a Brescia (oggi sul cornicione). Delle altre sue Carmine di Brescia, con Cristo flagellato che appare a s. MariaMaddalena de' Pazzi;e la statua di S. Sebastiano di ...
Leggi Tutto