ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] Venezia e il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, l'E. venne sollecitato a , e la medesima sorte subirono il Martinengo, Taliano Furlano e pure il Corner maggio del 1434 gli nacque dalla moglie Maddalena Arcelli il figlio Bertoldo, destinato a ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] , marchese di Finale Ligure, da cui erano nati Leonello e Maddalena, ed essersi risposato (1461) con Camilla Contrari di Ferrara.
(tra cui Rodolfo, 1500-1564, nato dalla prima moglie MariaMartinengo, creato cardinale nel 1536) morì nel 1571, a 94 ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] da canto e da coro in S. Giorgio, S. Maria in Organo e S. Nazaro a Verona. Molte sono a Brescia (ora alla Pinacoteca Tosio Martinengo) che va posta negli anni a con la Natività e le Ss. Caterina e Maddalena sono di Girolamo, le altre due del Morone ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] 1720-25),il S. Giovanni Evangelista in S. Maria della Carità a Brescia (1726; Stradiotti, 1981 Loda, 2002) e la Maddalena penitente nella collezione del gentiluomini (non identificati) della Pinacoteca Tosio Martinengo (inv. 1530 e 1531), resi a ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] Milanese. Proprio dal campo veneziano a Martinengo, l'11 genn. 1524, il M fondò a Vicenza i monasteri di S. Maria Nuova e del Corpus Domini.
Fonti e descritto ed illustrato, Venezia 1899, p. 110; D. Maddalena - G.M. Corradi - A. Dal Savio, Glorie ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] santuario della Madonna della Fiamma a Martinengo. Nell'ultimo quarto del Seicento lavorò gli stalli del coro della chiesa di S. Maria a Vertova (Labaa), in cui i M. M. (Tami, p. 199).
Sposò Maddalena Vassalli, da cui ebbe una figlia, Petronilla ...
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BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] del catino absidale nell'oratorio di S. Maria Maggiore ad Albisola Superiore; il piacevole gruppo La Vergine con s. Giovanni e la Maddalena e le otto statue di Santi e presepe (già Savona, collezione Martinengo), la Sacra Famiglia con Gelindo ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] Bonvicino) nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia e nel Museo figure di S. Giovanni e della Maddalena; infine le quattro tele, recentemente Arte e artisti nel santuario dei Miracoli, in S. Maria dei Miracoli, Brescia 1980, pp. 86 s.; L. ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] nel 1550 sono provati suoi rapporti con Celso Massimiliano Martinengo, priore dello stesso convento e incline alla Riforma, che in vita e proteggeva presso di sé la concittadina e correligionaria Maria Massei.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] le sale del castello dei conti Martinengo a Cavernago, presso Calcinate; in . Trinità;a Lovere, nell'antica chiesa di S. Maria di Valvendra, un S. Francesco d'Assisi,segnandovi la Cristo morto tra la Madonna e la Maddalena e un S. Michele.
Pale d' ...
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