Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] e metodi della pastorizia del tempo. Dal sec. 14° in poi il Cristo stesso, che appare dopo la resurrezione, nell'orto, a MariaMaddalena, è usato quale soggetto per raffigurazioni di questo tipo: porta infatti per lo più un cappello di paglia e ha in ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] -75-77-79, Noehles, 1969), tra il 1675 ed il 1685 il F. progettò per Cosimo III il coro di S. MariaMaddalena dei Pazzi a Firenze, che può essere considerato il suo intervento architettonico-scultoreo più personale e completo: per l'altare realizzò ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , è coevo alla chiesa quello minore quadrangolare, con portico e loggiato.Affine al S. Agostino è la chiesa di S. MariaMaddalena, iniziata nel 1364 con l'annesso ospedale, ad aula unica coperta a tetto, ritmata da quattro archi trasversi a sesto ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] Morto, il 28 febbr. 1621, Cosimo II e successogli il figlio Ferdinando II, essendo reggenti la nonna patema Maria Cristina di Lorena e la madre MariaMaddalena d'Austria, F. si recò a Firenze ed incontrò, il 25 aprile, "nella villa di Baroncello" per ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 'esperienza di meditazione seguita dall'Ordine dei frati minori che vivevano nel convento, e quelle di S. Domenico e S. MariaMaddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire, S. Tommaso d'Aquino in ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] rifornì con una nutrita sequenza di opere di destinazione ecclesiastica.
In primo luogo, la severa Maddalena penitente, in S. MariaMaddalena, databile intorno al 1615 e dipinta su commissione della locale università dei cartai, potente istituzione ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] ", Firenze 1957, pp. 257-264; I. Toesca, La Madonna di S. Maria della Valle a Subiaco, BArte, s. IV, 49, 1964, pp. 218- . 13° fu eseguito per il monastero sublacense di S. MariaMaddalena a Morra Feronia un Missale monasticum (Subiaco, Bibl. del ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] un comune interesse per la storia e la letteratura francese. Egli chiese perfino a Errard di fare da padrino a sua figlia, MariaMaddalena, nata il 27 ott. 1670.
In tutto questo periodo, il G. fu anche in contatto con Charles Le Brun, direttore dell ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di MariaMaddalena portata in cielo dagli angeli.
Il F. contribuì ulteriormente a diffondere lo stile bolognese nel 1608-1610, quando, su ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] S. Agnese di Hampton Court e la S. MariaMaddalena in gloria dell’Ermitage, mentre ancora al soggiorno , pp. 64-67; F. Cancellieri, Notizie istoriche delle chiese di S. Maria Iulia..., Bologna 1823, pp. 25-40; C. Guerra, Pitture della Cappella ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...