MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] nel medio e tardo Settecento.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Parr. dei Ss. Ermagora e Fortunato, S. MariaMaddalena, Regg. dei battesimi, 2 (1626-89), c. 337; Matrimoni segreti (1728-29), b. 16; Arch. di Stato di Venezia ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] p. 72 n. 5).
Il completamento del sepolcro Paladini dette forse a Novelli l’opportunità di entrare in rapporto con MariaMaddalena d’Austria, che probabilmente lo aveva commissionato. Per la villa del Poggio Imperiale, di proprietà della granduchessa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] resta l'abside del sec. 12°-13°, della chiesa di S. Tommaso Becket di Cabriolo e quella scomparsa di S. MariaMaddalena di Toccalmatto, ambedue a guardia del punto in cui la via Romea iniziava il percorso appenninico distaccandosi dalla via Emilia ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] , lavorò anche a Saint-Quentin (Grodecki, 1965) e dallo stesso ambiente provenivano i principali pittori della Vita di s. MariaMaddalena. Si può supporre che alcuni si siano formati nell'Ovest della Francia, ad Angers o a Poitiers (Buon samaritano ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] morti IV, 1664-1701, c. 70).La Congregazione di S. Cecilia fece celebrare una messa cantata nella chiesa del convento di S. MariaMaddalena dove aveva sede, il che ha fatto presumere che il C. fosse aggregato al sodalizio; si ha la certezza che venne ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, MariaMaddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ; marmo del 1846, finito dal Duprè, a Leningrado, Ermitage); il gruppo della Madre, del 1846, raffigurante la marchesa MariaMaddalena Balbi Senarega con la figlia (Genova, palazzo Balbi); Il voto dell'innocenza, del 1848 (gesso a Firenze, Gipsoteca ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] l'ultima guerra mondiale il ms. Cath. q. 30 Cantabo Domino a 5 voci, ripieni e strumenti di Danzica; irreperibile S. MariaMaddalena al sepolcro di Christo - Cantata a voce sola (Già tra l'ombre di morte) elencata in un inventario bolognese del 1682 ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] importanti pale d'altare: la Sacra Famiglia coi ss. Paolo, Gregorio e MariaMaddalena della National Gallery di Londra, dipinta per l'altare della cappella della Maddalena nella chiesa domenicana di S. Paolo a Vercelli, e l'Assunzione della Vergine ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] da Cosimo de' Medici, il quale desiderava che Ippolita si esibisse a Firenze, in occasione delle di lui nozze con MariaMaddalena d'Austria. Sebbene la vicenda testimoni quanto fosse ancora tenuta in considerazione la musica del L., il suo rifiuto a ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] realizzazioni di Taddeo Gaddi e di Bernardo Daddi e dell'ultima impresa della bottega giottesca (cappella di S. MariaMaddalena, Firenze, palazzo del Bargello), ma spingerebbe a postulare un'attività dello stesso M. ben più arretrata, estremizzando ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...