GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Pio V, poi adattato a pala d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. non Firenze (1715) e assai disprezzata fu la Gloria della Maddalena affrescata sulla cupola di S. Marco, mentre riscossero ampie ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] sacra contemporanea: accetta - con qualche critica - le opere parigine di L. H. Lebas (Notre-Dame-de-Lorette, ispirata a S. Maria Maggiore) e di J. J. Hittorf (St.-Vincent-de-Paul, sistema basilicale), e perfino il St.-Pancras di W. Inwood a Londra ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei Provana di Leynì, ed è stata ridotta del Museo civico di Torino con lo Sbarco della Maddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Trissino venne affittata dai due fratelli al nobile M. Piovene, mentre l'incarico di riscuotere la pigione fu affidato al marito della sorella (Zorzi, 1916, p. 80). Tale delega evidentemente preludeva a un nuovo viaggio del F. e del fratello Matteo ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] sacra rappresentazione. Note di più toccante misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e del Cristo nella scena della Cena in casa di Marta e Maria, della parete di fronte, intimo idillio nel gruppo di apostoli, del pari intesi ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] bolognesi di S. Bartolomeo a Porta Ravegnana (1671) e S. Maria dei Servi (1672), oltre a un grande affresco nel coro della 10 giugno 1720 organizzò nella bolognese chiesa di S. Mana Maddalena le onoranze funebri così descritte dallo Zanotti (I, p. ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] la nonna, il ragazzo viene raggiunto dalla sorella Maddalena, che morirà quindicenne nel 1517. Alloggiato dapprima Vasari sono, nell'ordine, la decorazione della cappella papale in S. Maria Novella, un affresco con la Madonna e santi in S. Raffaello e ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] S. Giovanni Gualberto in adorazione del Crocifisso e la Maddalena (1502 circa; Gnudi, 1938, p. 107) 1539 aveva steso il testamento in cui, oltre a nominare eredi la moglie Maria e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] 1497 da Gerozzo Dini per una cappella del cimitero di Santa Maria Nuova (Fìrenze, Museo di S. Marco): il lavoro fu in tela) coi Padre Eterno in gloria e le sante Caterina e Maddalena: è datata 1509 e contrassegnata dalla frase: "Orate p. pictore", ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] morto dopo il 1674, che seguì la carriera del padre), Maddalena (in religione Angela Fedele, monaca in S. Clemente) e . Daddi Giovannozzi, I modelli dei secoli XVI e XVII per la facciata di S. Maria del Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1 ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...