COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] al Quirinale (1741-43); dipinse pale d'altare per le chiese romane di S. Maria Maggiore (1743), S. Giuseppe Calasanzio (1748), S. Apollinare (1748), della Maddalena (1749). Per il palazzo reale di Torino dipinse (1749) due sovrapporte di soggetto ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] Genova il 24 maggio 1789 e fu sepolto nella chiesa della Maddalena, nel cui archivio è annotato come "clarus dominus".
Giovanni distinse per i risultati conseguiti sotto la guida di Giacomo Maria Gaggini. Più tardi v'insegnerà a più riprese ornato ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] il 3 dic. 1643 fu battezzato Andrea, il figlio avuto da Maddalena Barbieri, nato il 30 novembre. Inoltre, nell'Archivio di Stato di un crocifisso d'argento con altre figure nella chiesa di S. Maria a Casarrubios Del Monte.
Il F. morì a Toledo, dove ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] di nome Lidia e padre di tre figli: Gregorio di nove anni, Maddalena di sei e Iacomo Filippo di tre. Nel 1615 è ricordata anche per le solenni esequie di Sisto V in S. Maria Maggiore progettato da Domenico Fontana. Questa incisione, insieme con ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo alla navata destra della stessa 1812, III, p. 275), opera piuttosto del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] strada del Piliero, dal nome della cappella di S. Maria del Pilar, demolita per le nuove opere di sistemazione stradale compiute dal G., il macello dei bovini al ponte della Maddalena (perduto); mentre il re Ferdinando II, dopo averlo nominato ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] se la scritta attribuisce l'invenzione al Veronese - già in S. Maria degli Angeli a Murano (Immagini dal Veronese..., 1978). Su disegno di : l'acquaforte con Il Calvario porta la dedica a Maddalena d'Austria, regina d'Ungheria e Boemia, sorella dell ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] di Bolzano, fine XV secolo; Invenzione della Croce, chiesa di Rio Pusteria/Mühlbach, affresco, fine XV secolo; Maria dolente e s. Maddalena, chiesa di S. Giorgio a Brunico, affresco, fine XV secolo; Sante e Santi, portelle d’altare, Universalmuseum ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] la sua modella preferita, come conferma la ripetizione tipologica che accomuna la S. Elena di S. Maria di Nazareth a Barletta, la Maddalena di S. Domenico Maggiore, l'angelo del Cristo flagellato della Quadreria dei gerolamini, oltre che l'Immacolata ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] forte carica espressionista del dipinto, evidente nell'attitudine della Maddalena, prostrata ai piedi del Cristo, e nel suo volto del donatore (Zeri, 1950), conservata nella chiesa di S. Maria Assunta a Fondi. Una targa con un'iscrizione ricorda la ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...